Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Park pieni e code a Venezia Ressa nelle spiagge libere «Apre» l’estate di Mestre
Baia al Forte e osteria all’ex Borsino: spazio anche per gli eventi
VENEZIA I parcheggi del centro storico, tra piazzale Roma e Tronchetto, alle 11 erano già un led rosso sul tabellone del ponte della Libertà. I vaporetti, quelli verso il Lido e i Giracittà, partivano al massimo del carico consentito e lasciavano a terra almeno le stesse persone. E sulle strade che portano a Jesolo, Chioggia, Caorle, Bibione, una lunga colonna d’auto ha intasato la carreggiata in un senso al mattino, e in quello opposto alla sera (colpa anche di un brutto incidente lungo la Romea). «Abbiamo avuto migliaia e migliaia di persone, sia che volessero solo l’ombrellone, sia che siano arrivate per riprendere possesso del loro appartamento — racconta Alessandro Iguadala, gestore di un terzo degli stabilimenti jesolani — Con la app per la prenotazione bisogna ancora farci la mano, ma le cose hanno funzionato. L’idea è anche quella di cambiare il modo di fruire della spiaggia: non per tutto il giorno, ma per quanto vuoi, pagando solo per quando ti serve. E la prossima settimana riapre anche la pineta». Proprio gli stabilimenti (con sdraio e ombrelloni) aiutavano a mantenere ordine e distanze, più difficili da trovare nelle spiagge «libere». A Venezia, invece, il sole ha attirato tantissimi turisti pendolari del sabato.
Intanto parte anche l’estate mestrina. Da ieri ha riaperto il «Baia lounge bar», il locale gestito dal Gruppo Casinò di Venezia. Il punto di ristoro resterà aperto fino al 4 ottobre: dal martedì al giovedì dalle 16 a mezzanotte e il weekend dalle 16 all’una prevedendo anche un programma di musica dal vivo (sarà chiuso solo il lunedì). «E’ una riapertura che abbiamo tanto voluto — ha sottolineato l’assessore alla coesione sociale Simone Venturini — per festeggiare la riapertura stessa del Forte dopo la conclusione dei lavori: da quelli per la rete fognaria alla sistemazione dei due nuovi ponti a destra e a sinistra della baia. A giorni inaugureremo poi il grande ponte che collega il forte a via Torino». Ma ieri è stata anche inaugurata l’osteria-birreria «La Torre» nell’ex Borsino di Mestre, una delle location più nobili della città. Lo spazio, venduto da Intesa San Paolo all’imprenditore Valter Maritan per circa 650 mila euro (in passato associazioni avevano chiesto al Comune di riqualificarlo come spazio culturale) a breve potrà anche godere di un plateatico in piazzetta Pellicani. «Ma non ci saranno problemi ad organizzare eventi per l’amministrazione — assicura l’imprenditore — c’è una convenzione per poter usare lo spazio per sette giorni l’anno, ad esempio per il Festival della Politica o altri eventi».