Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Interrogazione in Regione e Comune «Salvare l’oasi»
Con una doppia interrogazione, la prima rivolta alla Regione a firma dei consiglieri Andrea Zanoni e Francesca Zottis e la seconda al Comune a firma della capogruppo Monica Sambo, il Pd chiede tutela per l’oasi delle Dune degli Alberoni. Il nuovo stabilimento balneare Aquarius con l’ok di Comune e Soprintendenza sta avanzando tra scavi e nuove costruzioni. «La Regione sospenda i lavori — dicono i consiglieri regionali — In un contesto così delicato è singolare che sia stato giudicato inutile svolgere la Valutazione di incidenza ambientale. Ci si è limitati a poche prescrizioni». L’oasi gestita dal Wwf fa parte della Rete Natura 2000, è area Zsc e Zps. «La Regione non può stare a guardare. È infatti Ente gestore di Rete Natura 2000 e in quanto tale deve assicurare il rispetto delle misure di conservazione degli habitat», concludono i consiglieri regionali. Sambo e Stefano Reggio, vicepresidente della Municipalità del Lido aggiungono: «Siamo molto preoccupati per la situazione degli Alberoni, un ecosistema che è un prezioso patrimonio di biodiversità, tutelato anche dalla normativa europea. In una zona così delicata il Comune doveva pretendere la effettuazione della Vas». Intanto gli ambientalisti del Lido, il Caal, hanno lanciato una raccolta firme online per fermare l’abbattimento del monoblocco previsto nel progetto di rilancio dell’ex ospedale al Mare. (e. lor.)