Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Lista Terra e acqua 2020: Zorzi, Almansi, Bressanello pronti metà dei consiglieri Sindaco scelto tra 300 nomi. Serena assessore in pectore
VENEZIA Residenzialità, partecipazione, ambiente: per «cambiare musica» e cercare un nuovo equilibrio. Terra e Acqua 2020 è il nome della lista civica nata sulla spinta del Gruppo 25 Aprile e del suo leader Marco Gasparinetti,
Ieri sono stati presentati 18 dei 36 nomi dei candidati al Consiglio Comunale, che sceglieranno il loro candidato sindaco. Il nome verrà reso noto il 16 luglio, data in cui sarà definita tutta la lista e i contenuti del programma. «Qui tra i presenti ci sono tre potenziali sindaci – dice Gasparinetti – Non Pieralvise Zorzi, ma in lista ne abbiamo uno, Andrea, che avrà un ruolo. E preparatevi a delle sorprese per gli assessori». Altre liste potrebbero collegarsi a Terra e Acqua 2020 e al suo candidato sindaco, purché ci sia coerenza di progetto. «Venezia merita un sindaco a tempo pieno, dubitiamo che Baretta proponendo due vicesindaci lo sarà, continuerà a lavorare da Roma – prosegue Gasparinetti – Il nostro non si autoincoronerà, come Giovanni Andrea Martini e Luigi Brugnaro, terrà la delega per la resid e n z i a l i t à e a v r à u n prosindaco per Mestre». Il candidato sarà scelto tra i 300 che hanno sottoscritto il manifesto seguito al sondaggio di inizio marzo in cui il 60% degli intervistati non si riconosceva nei candidati degli altri partiti già in corsa(sondaggio che si ripeterà il 6 luglio).
Le 18 persone presentate ieri condividono l’estraneità al
mondo della politica, unita però alla dedizione per la città. In lista ci sono Andrea Zorzi, che insegna diritto commerciale a Firenze ed è avvocato a Venezia, l’attore Alessandro Bressanello, Dario Vianello, famiglia di gondolieri, che si occupa di barche motorizzate; la regatante Elena Almansi, la grafica Elisabetta Casaburi, la scrittrice Aline Cendon, l’allenatore Claudio Checchin, la cantante Sara De Polo, l’architetto Pierpaolo Doz, il sinsacalista aut o n omi s t a Frank Duse, il r i ce r ca tore Francesco Falcieri, l’ingegnere Giorgio Griffon. E acora Magda Pa t t a r e l l o , Chiara Regina, la giornalista Petra Reski, Veronica Sarti, Andrea Sartori, Giulia Tagliapietra.
Accanto alla residenza, i temi centrali sono grandi navi e Mose. « Le grandi navi non devono andare né a Marghera, né alle bocche di porto né alla Marittima. Stiano fuori dalla laguna, vadano a Chioggia. Entrino solo quelle da meno di 40mila tonnellate e gli yacht. Off-shore? Basta che resti al di fuori», dichiara. L’attacco diretto a Brugnaro è sul Mose. «Non è accettabile che a novembre 2019 una persona che ha governato per 4 anni dica di non saperne nulla – attacca Gasparinetti – Ormai siamo vicini al test finale, sarebbe folle fermarsi. Se non funzionasse, manderemo in galera i responsabili e metteremo in moto un piano B». Tra i presenti anche Ottavio Serena, consigliere comunale del Gruppo misto, firmatario del manifesto e possibile assessore alla sicurezza. C’è consenso anche sui nomi per l’assessorato al turismo, che potrebbe andare a Stefano Croce (presidente delle Guide turistiche) o Claudio Vernier (Associazione Piazza San Marco). Se eletta, la lista si impegnerà subito con una doppia moratoria per fermare i nuovi alberghi e una spending review nei confronti della società partecipata AvmActv-Vela.