Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Cuamm, la prossima settimana i primi 16 volontari in Africa
PADOVA Il via libera ai voli internazionali ha fatto ripartire anche la catena della solidarietà. Medici con l’Africa-Cuamm torna a decollare: la prossima settimana, l’ong padovana guidata da don Dante Carraro manderà nel continente africano i primi 16 volontari dopo la fine del lockdown, che atterreranno nei pochi aeroporti già riaperti. L’annuncio è arrivato ieri durante la presentazione del report 2019, in collegamento online con tre giovani volontarie venete rimaste sul campo negli ultimi mesi: Giovanna De Meneghi, responsabile dell’intervento in Mozambico, ha raccontato il dramma del ciclone che tra marzo e aprile ha fatto oltre 600 morti e 146 mila sfollati, mentre Marina Panarese ha preso la parola dalla Repubblica Centrafricana, dove il Cuamm ha inaugurato il nuovo centro per bimbi malnutriti voluto da Papa Francesco, e Giorgia Gelfi è intervenuta dal Sud Sudan, dove i volontari hanno riaperto le attività di una scuola per ostetriche. «In questo 2020 “ferito” sentiamo ancora più forte e vivo il desiderio di ricominciare a vivere e a impegnarci in Africa - commenta don Dante -. Non abbiamo mai abbandonato i nostri ospedali durante questo periodo di lockdown e ora, da qui ai prossimi due mesi, saranno circa 40 i cooperanti, tra personale sanitario e non, a partire per l’Africa». L’insegnamento più prezioso è arrivato dal Mozambico: «Vedere i luoghi che abbiamo aiutato a crescere distrutti dalla forza della natura è stato un dolore indicibile, ma abbiamo imparato la pazienza del ricostruire». Nel 2019 il Cuamm è stato presente in 23 ospedali e 855 strutture sanitarie di otto Paesi subsahariani con 4.777 volontari, di cui 2.556 in Sud Sudan, 1.078 in Sierra Leone, 138 in Tanzania, 106 in
Etiopia, 97 in Mozambico, 86 in Angola, 72 in Uganda e 36 nella Repubblica Centrafricana. I medici inviati dall’Italia hanno curato 2,7 milioni di pazienti, 2,2 dei quali per malaria, per un impegno complessivo di 42,7 milioni di euro che ha riguardato anche 19.405 malati di Hiv e Aids, 7.455 pazienti con tubercolosi e 7.211 bambini con malnutrizione acuta. Quest’anno Medici con l’Africa-Cuamm spegnerà 70 candeline: «Il 7 novembre festeggeremo al teatro Geox di Padova - annuncia don Dante -. Potremo ospitare 8-900 persone, ma speriamo di raggiungerne molte altre online».