Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Naufragano in barca in 8 Salvati dopo cinque ore
Poteva diventare una tragedia. Si è evitato il peggio grazie a una lunga operazione di soccorso della Guardia Costiera di Venezia che ha ieri ha impiegato una tecnica inusuale: ha «dirottato» una nave mercantile per salvare le otto persone a bordo di una barca da diporto, tra cui anche dei bambini, rimasta in avaria, a circa 8 miglia dalla costa di Eraclea. Le difficoltà per i diportisti sono cominciate quando, forse per un malfunzionamento, il motore ha smesso di funzionare, lasciando i malcapitati in balia delle correnti. La situazione si è fatta seria quando all’avaria si è aggiunto il maltempo: le condizioni meteo sono peggiorate rapidamente e in breve la barca si è trovata nel mezzo del mare spazzato da un forte vento con alte onde. Non appena la chiamata di emergenza è arrivata alla centrale operativa una motovedetta è andata a soccorrere la barca in avaria. L’operazione è stata laboriosa: ci sono volute oltre cinque ore per poter trarre in salvo tutti i passeggeri della barca. I naufraghi sono stati «ospitati» a bordo di una nave mercantile dirottata sul luogo dell’avaria dalla Guardia Costiera. Intanto continua la stretta della questura sulle barche e sui fuoribordo che sfrecciano in laguna, con una nuova serie di multe fino a duemila euro e sequestri. Durante la giornata sono state verificate otto barche, tutte di piccola dimensione e con motore fuoribordo, tre di queste sono state multate per eccesso di velocità, altri tre sono stati sequestrati perché, dai controlli della polizia, è emerso che avevano montato nello specchio di poppa un «power lift», un sistema di aggancio del motore che consente di sollevarlo in modo di poter correre più velocemente. Le multe di duemila euro.