Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Venezia, stop alla striscia positiva

L’Empoli passa al Penzo con una doppietta di Mancuso. Ora c’è la capolista Benevento

- Matteo Valente

S’interrompe il magic moment per Venezia costretto ad arrendersi alla voglia di playoff dell’Empoli che espugna con merito il Penzo. Vittoria meritata dei toscani apparsi sempre in controllo del match a cospetto di un Venezia che complici le vittorie di Ascoli e Cremonese è costretto nuovamente a guardarsi le spalle.

Anche perché il calendario porta gli arancioner­overdi la prossima settimana in casa del Benevento dell’ex Pippo Inzaghi, prima della sfida salvezza in programma il 13 luglio al Penzo contro il Pescara. Dionisi, dopo lo sforzo di Livorno, ha provato ad affidarsi al turnover per dare un po’ di fiato a qualche pedina importante, ma dopo un primo tempo concreto, ha dovuto fare i conti con la superiorit­à dell’Empoli.

I toscani sfoggiano qualità e talento in ogni zona del campo, il Venezia dal canto suo non si lascia intimorire, nonostante un ritmo subito molto alto: la squadra di Dionisi è molto ordinata in fase difensiva, un po’ meno in quella di possesso palla, ma riesce a reggere l’urto. Anzi, prova anche a farsi vedere come al decimo quando trova il gol giustament­e annullato per fuorigioco a Longo. È l’Empoli, e non potrebbe essere altrimenti, a fare la partita: i toscani cercano trame veloci e precise, affidandos­i spesso a repentini cambi di gioco che però non impensieri­scono l’attento Lezzerini. Bandinelli e Bajrami provano a infrangere lo 0-0, ma l’estremo difensore arancioner­overde è sempre attento e veloce nel far ripartire le giocate dei suoi che proprio in un paio di ripartenze riescono a rendersi per icolos i : è Capel lo al 42esimo ad avere l’occasione migliore in un’azione fotocopia a quella del 2-0 a Livorno, ma questa volta Brignoli è attento.

Nonostante il caldo le squadre non si risparmian­o, ma per vedere una nitida occasione da gol bisogna aspettare il 45esimo con la punizione di Ciciretti dal limite che chiama Lezzerini a un super intervento sotto l’incrocio dei pali.

La partita si risolve così nella ripresa con l’Empoli che sfrutta al meglio tutti gli errori del Venezia: il primo già al 48esimo con Vacca che perde una palla sanguinosa al limite dell’area, aprendo il varco a Mancuso per lo 0-1. La reazione dei lagunari è timidissim­a, e anche con l’ingresso di Zigoni la musica non cambia, perché la squadra di Dionisi cala fisicament­e. L’Empoli all o r a ne a p p rof i t t a e a l 57esimo trova il raddoppio con una giocata che manda Bajrami da solo contro Lezzerini che ipnotizza l’attaccante toscano, ma nulla può sul tap in di Mancuso. La gara di fatto si chiude qui, perché l’Empoli si chiude con ordine e non lascia spazi a un Venezia che ha il merito di provarci fino alla fine e al 79esimo sfiora la rete con Capello che a tu per tu con Brignoli calcia debole, facendo scendere con anticipo il sipario al Penzo. La corsa alla salvezza, insomma, è ancora molto lunga e impervia.

 ??  ?? Il Penzo deserto Nella foto ( Lapresse) l’attaccante dell’Empoli Kurkowski Szyman contrastat­o da Cristian Molinaro
Il Penzo deserto Nella foto ( Lapresse) l’attaccante dell’Empoli Kurkowski Szyman contrastat­o da Cristian Molinaro

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