Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Suoni d’estate con il Teatro Olimpico
Otto concerti di classica nel giardino palladiano dal 9 luglio al 20 settembre
Otto eventi di classica per «Suoni d’estate» dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Il giardino del teatro palladiano ospiterà, dal 9 luglio al 20 settembre, concerti di musica classica che segnano il ritorno all ’ at t ivi tà del l ’ ensembl e vicentino dopo il lockdown (info orchestraolimpicovicenza.it). La serata inaugurale è in programma giovedì al giardino dell’Olimpico e avrà come protagonista il Trio Quodlibet, formazione nata nel 2012 a Lugano. Il Quodlibet affronterà un programma declinato su musiche di Franz Schubert (“Allegro del Trio incompiuto in Si bemolle maggiore”), Ludwig van Beethoven (“Trio Op. 9 n. 2”) e Niccolò Paganini (“Variazioni sul tema del Mosè in Egitto”).I musicisti dell’Orchestra del Teatro Olimpico saliranno sul palco il 16 luglio con una formazione d’archi guidata da Filippo Lama. Il concerto renderà omaggio a Beethoven (il terzo “Trio dall’Opus 9”) per poi addentrarsi nella musica di fine Ottocento del russo Aleksandr Borodin (“Quartetto per archi in Re maggiore”).“L’arte di ben baciar” è il titolo del programma del 23 luglio proposto dall’ensemble vocale De Labyrintho guidato da Walter Testolin con la partecipazione del cembalista Dario Carpanese. Si tratta di un pot-pourri di lettere, arie e madrigali amorosi del Seicento di Claudio Monteverdi, Biagio Marini e Luca Marenzio. Un poker di violoncelli, capitanato da Jacopo Di Tonno il 30 luglio tra brani scritti da violoncellisti-compositori fra Otto e Novecento e il sognante “Feier l i ches Stuck” da l “Lohengrin” di Wagner. Il 6 agosto le percussioni dell’Orchestra del Teatro Olimpico, Saverio Tasca, Paolo Peruzzi e Luca Pizzetti, con il contrabbasso di Giovanni Ludovisi, brani composti da Tasca. I newyorkesi Arthur Berger e George Gershwin e il brasiliano Júlio Medaglia in “American sunset” del 20 agosto proposto dalla sezione dei fiati dell’orchestra, preparata da Davide Sanson. A chiudere due appuntamenti per orchestra. Il 17 settembre l’Orchestra del Teatro Olimpico guidata dalla bacchetta del suo direttore principale Alexander Lonquich in un programma che spazierà dalla “Piccola serenata” di Mozart e alla “Serenata per archi” di Dvorak. Il 20 settembre alle 17 al giardino del Conservatorio Pedrollo gli allievi di Conservatori del Veneto.