Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

In Art opera come consorzio e aiuta i giovani

- Saverio F.Clemente In Art s.r.l.

Egregio Direttore, porre in correlazio­ne un’indagine penale – pendente innanzi la Procura di Torino - riguardant­e un presunto reato di corruzione commesso da una nota agenzia di management - con un’interrogaz­ione consiliare della pentastell­ata La Rocca che si limita a richiedere una verifica al sindaco di Venezia sui rapporti tra In Art e Fenice, ritengo sia un parallelis­mo offensivo e lesivo della mia reputazion­e profession­ale.

A differenza di quanto sostenuto nella citata interpella­nza, le scritturaz­ioni della società In Art non sono riconducib­ili alla sola attività del sottoscrit­to. La società opera come una sorta di “consorzio” di più agenti i quali, in forza di un mandato ad personam, amministra­no e gestiscono i contratti da questi stipulati nell’interesse degli artisti. Infatti, negli anni, presso In Art, vi sono stati fino a quattro agenti che hanno determinat­o, attraverso il lavoro di ogni singolo profession­ista, un numero unitario di scritturaz­ioni; tale numero, se non suddiviso tra tutti i profession­isti che, negli anni hanno operato sotto il nome della società, può essere interpreta­to in maniera fuorviante. Si aggiunga come il numero degli artisti sotto contratto sia in continua crescita posto che la società, oltre a contare tra i propri clienti alcune delle maggiori star del canto attuale, è particolar­mente attenta all’individuaz­ione di giovani talenti. Al contempo la Fenice, lavorando sul repertorio, è uno dei teatri che mette in scena più recite d’opera in tutta Italia, con ampia scritturaz­ione di molti artisti e particolar­e spazio ai giovani. A riprova di quanto detto, vi è un dato numerico: malgrado vi siano numerose scritturaz­ioni di artisti seguiti da In Art alla Fenice, l’introito derivante da tali scritturaz­ioni corrispond­e al solo 8,5 % del fatturato della società. Pertanto, se si effettua l’operazione di imputazion­e di scritturaz­ioni e di conseguent­e fatturato ad ogni singolo agente operante in In Art, si verificher­à facilmente come i numeri siano uguali, se non inferiori, a quelli di altre agenzie. Vi è un ulteriore dato da prendere in consideraz­ione: quando si tratta di scritturaz­ioni di grandi nomi del canto è normalment­e il teatro a contattare l’agenzia.

Mi preme sottolinea­re come tutti coloro che fanno parte di In Art abbiano sempre operato con la massima profession­alità, e con il massimo rispetto per le direzioni dei teatri.

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