Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Jesolo, nuovo caso Test a tutti gli ospiti della Croce rossa In provincia 217 persone isolate

- Matteo Riberto

VENEZIA Dopo che un giovane ospite è stato trovato positivo, i riflettori dell’Usl4 sono puntati sul centro di accoglienz­a che la Croce Rossa gestisce a due passi dall’ospedale di Jesolo. Anche se il ragazzo vive da settimane isolato in una stanza – è in attesa di un’operazione alla gamba e non può camminare – l’Usl sottoporrà a tampone tutti i 120 ospiti della struttura (e anche i dieci operatori). «Stiamo svolgendo l’indagine epidemiolo­gica – spiega il direttore del dipartimen­to di prevenzion­e dell’Usl 4 Luigi Nicolardi – abbiamo programmat­o delle sedute per testare gli ospiti: faremo il tampone a tutti a partire dai primi giorni della prossima settimana». Il giovane ospite del Cas è stato scovato positivo, anche se asintomati­co, quattro giorni fa. Nelle ultime settimane si era recato più volte in ospedale per alcune visite propedeuti­che all’intervento alla gamba sottoponen­dosi a diversi tamponi che avevano dato esito negativo. L’ultimo, però, ha rilevato la presenza del virus. Il presidente regionale della Croce Rossa Veneto Francesco Bosa è cauto. «Potrebbe trattarsi di un falso positivo – ripete Bosa – si tratta dell’unica persona che abbiamo in isolamento. Abb iamo sempre fatto r igidi controlli: tutti gli operatori indossano i dispositiv­i di protezione e agli ospiti viene misurata la febbre tre volte al giorno ogniqualvo­lta accedono agli spazi comuni». Spazi che il ragazzo, non potendo camminare, non frequenta da settimane. L’ipotesi del focolaio pare quindi scongiurat­a ma l’Usl 4 ha deciso comunque di predisporr­e i tamponi. Anche perché l’attenzione è alta nel Veneto Orientale. Dei 30 attualment­e positivi del veneziano, due terzi sono residenti nel territorio dell’Usl 4. E ieri l’unico nuovo caso in provincia è una donna nigeriana di 37 anni che abita a Jesolo Paese e che è stata ricoverata all’ospedale di Padova (i ricoverati nel veneziano sono invece tre, tutti all’ospedale di Dolo). Ma l’allerta coinvolge anche l’Usl 3. Oggi è previsto il secondo giro di tamponi (nel primo erano tutti negativi) all’ostello a colori di Mira, il centro di accoglienz­a che da una settimana ha tutti i suoi 23 ospiti in isolamento dopo che un mediatore culturale è risultato positivo. In generale, l’Usl 3 ha ripreso con la forte campagna di isolamento preventivo dei contatti di positivi. Delle 217 persone in isolamento nel veneziano, circa 150 sono nel territorio dell’Usl 3 con i comuni più sotto controllo che sono Mira e Venezia con rispettiva­mente 50 e 45 persone costrette a casa. Alcuni però sono persone entrate in contatto con persone positive al di fuori della provincia. Mira conta infatti solo due positivi, come Chioggia, mentre Venezia ne ha tre.

Nel territorio dell’Usl 3 si sono registrate nuove positività a Mira, Chioggia e Venezia

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