Velickovic in mostra Le voci della storia

È «la voce di una coscienza tragica». Ha scritto così Enzo Di Martino parlando dell’amico e artista Vladimir Velickovic, a cui è dedicata una significativa mostra allestita fino a fine luglio negli spazi di Venezia Viva – Atelier Aperto (San Marco 1878/a), che ha lo scopo di tenere acceso il ricordo dell’autore serbo scomparso l’anno scorso. Sono esposte le «Opere grafiche», lavori dalla forte carica espressiva. Nato a Belgrado nel 1935, Velickovic è stato testimone nella sua infanzia delle atrocità commesse dai nazisti in Jugoslavia ed è poi vissuto a Parigi. Al centro della sua arte la rappresentazione del corpo, lacerato, coi personaggi che corrono e sembrano gridare: la vita passa attraverso il movimento. (Ve.Tu.)