La pandemia frena Geox: fatturato giù del 39%

La pandemia colpisce duro i conti di Geox che registra, alla fine del primo semestre, ricavi in calo del 39% a 243,6 milioni. Oggi i negozi a gestione diretta sono stati riaperti completamente con «performance in progressivo recupero» ma, per avere una percezione più realistica su quanto accadrà nella seconda parte dell’anno il Consiglio di amministrazione rimanda alla prossima riunione del 17 settembre quando si potrà fornire alla comunità finanziaria «qualche indicazione supplementare sull’andamento delle vendite di agosto (stagione dei saldi) e inizio settembre (rientro a scuola) che rappresentano un momento storicamente importante». Il board attende anche la pubblicazione del cosiddetto «decreto di agosto» da parte del governo che dovrebbe contenere ulteriori interventi di supporto all’economia. Per far fronte ai futuri fabbisogni finanziari, Geox ha stabilito alcuni provvedimenti fra i quali il rinvio di «investimenti non essenziali come il rinnovo dei negozi o le nuove aperture», in modo da ridurre del 40% gli investimenti per 40 milioni previsti nel 2020, e di «ridurre gli acquisti della prossima collezione Autunno-Inverno per circa 40 milioni (meno 21%) rispetto sia alle previsioni iniziali che all’anno precedente». (g.f.)