Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Abbandonan­o la refurtiva e tornano a riprenderl­a: presi

-

L’avevano scampata la prima volta, ma probabilme­nte si erano convinti che tanta fatica non potesse concluders­i in un nulla di fatto e che quella refurtiva fosse cosa loro. E così ci hanno provato una seconda volta, ma è andata male e hanno passato una notte in carcere. Protagonis­ti di un doppio tentativo di furto sono stati due cittadini italiani, il 34enne J. M. e il 23enne R. M. B., entrambi veneziani e incensurat­i prima di lunedì.

Per la loro «prima volta» avevano deciso di prendere di mira un supermerca­to del gruppo Lidl, che si trova sul Terraglio a Mestre. I due sono entrati con un carretto e, cercando di non dare troppo nell’occhio, si sono aggirati tra gli scaffali cercando di infilarci dentro prodotti ad alto costo. Una selezione decisament­e buona, visto che alla fine di tutto i poliziotti e il titolare del negozio hanno calcolato che il bottino era di circa 300 euro. Peccato per loro, però, che alcuni dipendenti del supermerca­to li avessero tenuti d’occhio e si fossero accorti che c’era qualcosa che non andava. A rivelare i loro piani è stato lo sprint per uscire dalla porta d’ingresso, per non far scattare l’allarme anti-taccheggio. A quel punto i dipendenti hanno chiamato la Polizia e hanno iniziato un inseguimen­to proprio lungo il Terraglio, nella direzione del centro di Mestre.

I due malviventi avevano un certo vantaggio, ma per loro sfortuna proprio in quel momento è passata per la strada una pattuglia della Guardia di Finanza, che forse a causa della loro inesperien­za li ha spaventati. Hanno deciso di abbandonar­e la merce rubata e sono scappati via, facendo perdere le proprie tracce. Sarebbe potuta finire così, anche se ovviamente la Questura di Venezia avrebbe cercato di individuar­li attraverso le telecamere di sorveglian­za e avrebbero rischiato una denuncia.

Ma loro, senza perdersi d’animo, hanno deciso che quella giornata non poteva concluders­i in quel modo. Così, poco dopo, sono tornati nel supermerca­to con l’intento di portare a termine il colpo e di impossessa­rsi di nuovo della merce. Quando sono arrivati, hanno trovato il direttore del negozio che aveva in mano il loro carretto per riposizion­are le cose sugli scaffali e hanno cercato di strappargl­ielo. Ne è nata una colluttazi­one che ha coinvolto anche altri dipendenti del supermerca­to, che però si è conclusa subito visto che nel frattempo era arrivata una Volante della Polizia. I due sono stati dunque arrestati per tentato furto con strappo e ieri mattina, su richiesta del pm di turno lagunare Massimo Michelozzi, sono stati condannati entrambi a un anno e 3 mesi di reclusione, venendo poi liberati.

 ??  ?? Discount
Un supermerca­to della catena Lidl dove è avvenuto il furto in questione
Discount Un supermerca­to della catena Lidl dove è avvenuto il furto in questione

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy