Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Mercati e feste private la «sfida» tra i fucsia Martini, guerra al Tar
Programma e preventivo: perché la lista è stata esclusa
VENEZIA Nei mercati e nelle piazze, in eventi privati o lungo i luoghi di incontro cittadini. Seppur in tempo di contatti limitati e distanziamento sociale causa Covid è partita la più classica delle competizioni tra i candidati alla sfida elettorale. E non solo tra aspiranti sindaci: anche tra i consiglieri, pure dello stesso partito. Primo terreno, come vuole la tradizione, il mercato. L’assessore uscente al Turismo Paola Mar ha esordito tra i banchi di frutta del mercato di Chirignago con uno staff di giovani. Un’altra squadra fucsia, quella della neocandidata Silvia Peruzzo Meggetto, ha affrontato invece il mercato di Favaro prima dell’evento a numero chiuso tenutosi ieri sera al Green Garden della Gazzera per la presentazione della sua candidatura abbinata a quella dell’assessore uscente all’Ambiente e all’Edilizia Massimiliano De Martin.
«Dicono che abbiamo un uomo solo al comando, ma la collettività ha bisogno di leader, il passo dalla democrazia all’anarchia è questione di centimetri», ha esordito l’assessore uscente, citando lo slogan «a Venezia si può» e la volontà di agire su occupazione e piano casa per studenti universitari «rendendo Venezia una città attrattiva». Da qui il richiamo all’agonista, sportiva del nuoto, Silvia Meggetto: « Il commercio scorre nelle mie vene, mi candido per servizio alla città». Con loro i candidati legati alle municipalità, dall’ingegner Edoardo Querci della Rovere al sacrista di Mestre Michael Sabba. Gruppi legati dallo stesso colore, ma anche in competizione tra loro per raggiungere i contatti necessari a vincere la gara nell’urna.Su tutti il sindaco uscente Luigi Brugnaro: «Il rispetto sia la parola d’ordine di questa città: vogliamo il lavoro, l’ecologia vera e dimostrata a partire dal termovalorizzatore e da Porto Marghera, il Parco San Giuliano con i suoi 17 milioni di investimenti. C’è ancora tanto lavoro da fare». La presidente uscente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano è invece s tata ier i a Murano con l ’ a s s e s sore Simone Venturini.
Parallelamente, alall ’ aeropor to Nicelli del Lido di Venezia si è tenuta la presentazione della lista dei candidati de l l a L e g a per il Consiglio di Municipalità del Lido e Pellestrina a sos tegno de l candidato presidente di centrodestra Emilio Guberti. Al suo fianco anche Giorgio Vianello, capolista per il Carroccio: «Sono al servizio dei cittadini affinché l’amministrazione di Venezia dedichi maggiori e adeguate attenzioni e risorse economiche al Lido e a Pellestrina», ha detto.
Nel frattempo ieri sono stati depositati cinque ricorsi al Tar di Tutta la città insieme, che sostiene il candidato Giovanni Andrea Martini, contro l’esclusione di altrettante liste in corsa per le Municipalità (tutte tranne Marghera) da parte della commissione elettorale comunale. Secondo i commissari, la lista avrebbe avuto varie carenze: in primis quella di non aver depositato il programma amministrativo, il bilancio preventivo delle spese e perfino il contrassegno; inoltre per alcune delle persone in lista non ci sarebbe stata una regolare accettazione della candidatura, che nel caso di Chirignago-Zelarino ha fatto anche decadere il numero minimo, che è di 12 (ovvero due terzi di 18, numero totale dei consiglieri). Secondo l’avvocato vicentino Alberto Rela, però, si tratta di contestazioni infondate, soprattutto quelle su programma, bilancio e simbolo, che erano stati consegnati, invece, insieme alla lista dei candidati al consiglio comunale.