Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Al fondo di Bonomi il 73,5% di Della Toffola: «Così cresciamo ancora»
TREVISO Passa di mano la maggioranza di Della Toffola Spa, società fondata dall’omonima famiglia di Trevignano (Treviso) e specializzata nella progettazione e realizzazione di macchine per l’enologia, produzione di bevande, imbottigliamento e trattamento delle acque. A rilevare il 73,5% del capitale è il fondo Investindustrial, appartenente al finanziere Andrea Bonomi, mentre la quota rimanente (26,5%), resterà ai fratelli Vittorio, Francesco e Luciano Della Toffola, figli del fondatore. L’obiettivo dell’operazione, per la famiglia veneta, è portare la società a «crescere in ambito internazionale anche attraverso acquisizioni ed entrare in segmenti di business a oggi non ancora presidiati». Per Bonomi, invece, «Della Toffola ha una posizione di leadership nel suo settore, grazie allo sviluppo di tecnologie all’avanguardia e a un processo di internazionalizzazione portato avanti con una serie di acquisizioni. Con i suoi piani di rafforzamento delle quote di mercato nei settori attualmente serviti, la prosecuzione del percorso di estensione della presenza all’estero e l’ingresso in nuovi settori verticali, corrisponde al profilo di aziende di qualità in cui Investindustrial interviene». Fra le imprese venete in cui il fondo ha investito in passato si ricordano, in particolare, Gardaland e Permasteelisa.
Della Toffola opera oggi attraverso 8 stabilimenti produttivi, di cui 7 in Italia, e 9 filiali commerciali in Francia, Spagna, Inghilterra, Romania, Usa, Australia, Argentina, Cile e Messico. La società, che impiega quasi 600 addetti, distribuisce i propri prodotti in tutto il mondo generando all’estero il 77% del fatturato, arrivato a 144 milioni di euro nel 2019. ( g.f.)