Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
De Raffaele: «Match di grande intensità ma si deve crescere»
Una vittoria importante, conquistata solo all’ultimo, che consente all’Umana Reyer di rimanere in testa al girone di Supercoppa a punteggio pieno insieme a Trieste. Ma la sfida di mercoledì a Trento ha messo in luce anche qualche difetto, che ora Walter De Raffaele dovrà sistemare. «E’ stata sicuramente una partita molto intensa, non sembrava certo di essere ancora in fase di preparazione. Del resto – sottolinea il tecnico – tutte le squadre giocano per vincere e per arrivare più avanti possibile in questa competizione. Ci prendiamo questa vittoria, siamo stati bravi a fare le cose giuste in una partita che poteva sfuggirci e a fare canestri quando il momento contava. E’ stato un fattore molto importante in una serata in cui onestamente non abbiamo mai segnato con continuità, certo per merito di Trento che ci ha messo in difficoltà con grande pressione». Sotto il 45% (13/29) la percentuale dei tiri da due segnati, addirittura sotto il 30 (10/37) la media di quelli dalla lunga distanza. Dietro le cifre non esaltanti, al di là della vittoria, De Raffaele critica soprattutto l’atteggiamento dei suoi: «L’aspetto che non mi è piaciuto è stato dare per scontato alcune cose, dovute forse alla grande conoscenza tra i giocatori, ma questo non si deve tradurre in superficialità. Anzi si deve trasformare in maggiore attenzione sulla cura dei particolari. Ad ogni modo – conclude – è naturale che non potevamo pensare di essere perfetti già adesso, è una vittoria da inquadrare in un percorso». La Reyer torna in campo domani sera (ore 20) all’Allianz Dome di Trieste per l’ultimo match dell’andata con in palio il primato, sia pure temporaneo, del girone.