Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Canal Salso come i Navigli» Turismo. Croce è l’«assessore»
«Chiu nq ue non risiede nella Città Metropolitan a, anche se abita in Veneto, entra a Venezia su prenotazione». E’ la proposta del candidato sindaco di Terra e Acqua Marco Gasparinetti per liberare la città dalla morsa dei turisti. L’idea è stata lanciata ieri, mentre veniva presentato l’assessore al turismo designato dalla lista: Stefano Croce, architetto e da tre anni presidente dell’associazione Guide turistiche di Venezia. «Va incentivato il turismo di qualità e limitata la presenza degli escursionisti – hanno precisato i due – va definita una soglia di accoglienza, un numero massimo di visitatori che la città può sopportare. E poi va predisposto un sistema di prenotazioni per accedere alla città». Prenotazioni che in una prima fase sarebbero volontarie ma incentivate (biglietti agevolati per i musei, priorità di accesso ai vaporetti rispetto agli altri turisti ma sempre dopo i residenti). «Se gli incentivi non bastassero – ha spiegato Croce -si farà una prenotazione obbligatoria con controlli a campione». Il tema turismo si lega alle Crociere. «Le Grand Navi fuori dalla laguna: entrano solo quelle compatibili. Vanno poi subito previste limitazioni per i grandi lancioni turistici».
La proposta su Venezia si basa quindi su una riduzione ragionata delle presenze. Ma il piano riguarda anche Mestre. «Sono stati eretti mega alberghi – ha concluso Gasparinetti – che portino almeno valore, anche Mestre che non deve essere il dormitorio di Venezia. Vanno promosse le bellezze di Mestre a chi pernotta in quelle strutture: tour per i forti trincerati, i parchi. Si deve poi valorizzare il Canal Salso facendolo diventare qualcosa di simile ai Navigli di Milano. Un luogo dove divertirsi e che sia attrattivo».