Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Si fingeva carabiniere per truffare gli anziani Fermata dai militari veri
VENEZIA Aveva scelto la sua vittima con cura, tra le persone più fragili. Aveva «agganciato» un anziano per strada con un sorriso, presentandosi come capitano dei carabinieri in borghese, con tanto di tesserino falso. Dopo averne guadagnato la fiducia, aveva iniziato chiedere soldi: multe, prestiti e richieste varie, che hanno raggiunto il totale di 10 mila euro.Un familiare dell’uomo si è accorto che qualcosa non andava quando ha notato strani movimenti nei conti correnti. Grazie alla sua denuncia i carabinieri, quelli veri, hanno pizzicato lunedì una donna di 42 anni residente a Mestre, che si fingeva ufficiale dei Ros per spillare soldi a persone facilmente circuibili: subito è scattata la denuncia per i reati di truffa, estorsione e circonvenzione di incapaci. Tutto era cominciato con qualche parole che la donna aveva rivolto all’uomo mentre portava a spasso il cane al parco. La 43enne, aveva raccontato di essere un carabiniere e per alcuni mesi aveva chiesto diverso somme di denaro con varie scuse: un taglieggiamento che era andato da qualche centinaio di euro alle migliaia in breve tempo, oltre a un fido per altri 5 mila euro. Il racconto della vittima è stato verificato dai militari che hanno perquisito la casa della donna dove hanno trovato la documentazione bancaria compatibile con gli ammanchi notati dall’anziano. E poi un campionario di documenti fasulli per dimostrare di appartenere all’Arma: c’era anche un tesserino «artigianale» con logo dei carabinieri, oltre alla matricola e al timbro e firma di rilascio. Gli investigatori ora stanno cercando di capire se dietro il modus operandi della 42enne non si nasconda una serie di truffe «fotocopia» ed esortano i residenti a denunciare qualunque episodio simile accaduto negli scorsi mesi.