Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Orgoglio Reyer, Trieste ko

In Supercoppa la squadra di De Raffaele domina e aggancia la vetta del girone Successo orogranata frutto dell’eccellente difesa. Un ritrovato Watt spicca con 22 punti

- L. A.

Bella reazione della Reyer, che al Taliercio ottiene una vittoria che vale doppio contro Trieste. Il 79-62 finale, oltre a garantire due punti in classifica, ribalta anche il -7 subito sabato sera e proietta quindi la squadra di De Raffaele al primo posto del girone alla pari proprio con l’Allianz.

Il punteggio finale evidenzia come la principale chiave del successo orogranata sia stata l’eccellente difesa, che ha tenuto gli ospiti al 35% totale al tiro. Grande protagonis­ta Mitchell Watt, che riscatta il passaggio a vuoto della gara di andata, chiudendo con 22 punti e stravincen­do il duello con l’ex compagno di squadra Udanoh (3/10). Lo strappo decisivo è però propiziato dalle accelerazi­oni di Julian Stone che hanno esaltato i circa 700 spettatori del Taliercio nel secondo tempo, specialmen­te nel terzo quarto quando De Raffaele ha abbassato il quintetto. In quel frangente la Reyer ha preso il controllo della partita, ha allungato fino al +18 e ha costretto alla resa una Trieste che ha trovato qualcosa di buono solo da Fernandez, unico in doppia cifra a quota 17.

La Reyer parte come una squadra che voglia mandare un messaggio agli avversari dopo la sconfitta di sabato sera. Watt si presenta nella sua versione migliore, reduce dalla prova opaca contro Udanoh a Trieste, ma è la difesa di De Raffaele ad avere un impatto immediato che tiene gli avversari a 2 soli punti in 6 minuti consentend­o la fuga già a +10 (12-2). La squadra di Dalmasson è però solida, riordina le idee e pian piano entra in partita, mentre la Reyer comincia a sprecare troppe occasioni da due passi. Le triple di Doyle e l’attività in area di Upson permettono di ricucire già a inizio secondo quarto (21-21) nonostante qualche brano della 3-2 di De Raffaele e con il siluro dall’arco di Fernandez arriva anche il sorpasso (28-29) quando De Nicolao ha già tre falli. Sul finire del tempo, però, la difesa degli orogranata torna a mordere, chiudendo l’area dove Trieste non trova più soluzioni agevoli (6/18 da due a metà). Watt troneggia in attacco, arriva già a quota 12 all’intervallo e con il bel taglio di Stone sulla sirena la Reyer va negli spogliatoi­o sul 36-32.

Fernandez continua a leggere alla perfezione il gioco ma spariscono tutti i compagni attorno a lui e nel terzo quarto la Reyer prende decisament­e in mano la partita. È Julian Stone a guidare la carica, ma la mossa chiave è quella di De Raffaele che va con quattro esterni chiamando in campo Cerella e togliendo un lungo. La difesa orogranata diventa ancora più aggressiva, i quattro piccoli cambiano in ogni situazione e anche Vidmar, riportato nel roster al posto di Fotu, diventa un fattore facendo muro nella sua metà campo e facendosi trovare al posto giusto nell’altra. Con un 24-10 di parziale nei primi otto minuti, la Reyer scappa sul 60-42 e prende il controllo della partita. Trieste prova a credere almeno di poter recuperare il vantaggio nel doppio confronto riportando­si a -12 con il solito Fernandez e Alviti, ma Stone è scatenato e con due triple dà la spallata definitiva sul 73-55 a metà ultimo quarto.

 ??  ?? Determinat­o Un affondo di Austin Daye, uno dei protagonis­ti veneziani della partita di ieri sera contro Trieste: l’assalto alla leadership è compiuto (foto Ciamillo)
Determinat­o Un affondo di Austin Daye, uno dei protagonis­ti veneziani della partita di ieri sera contro Trieste: l’assalto alla leadership è compiuto (foto Ciamillo)

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