Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Geox, il lockdown costa 150 milioni di ricavi «Rispettati i fornitori»
TREVISO Geox chiude il primo semestre con un indebitamento per quasi 89 milioni (30,8 un anno prima) ma non ha ritardato pagamenti a fornitori o sospeso rate di finanziamenti. L’unica voce inevasa sono 12 milioni di affitti nel secondo trimestre, cioè nel momento peggiore del lockdown. I dati emergono dalla semestrale, archiviare il periodo con una flessione del fatturato del 39% a 243,6 milioni. Equivalenti ad oltre 150 milioni di ricavi in meno. Il risultato operativo è negativo per 70,6 milioni, comprensivo di una svalutazione straordinaria di 15 milioni sul magazzino.
La forte accelerazione registrata nel canale di vendita online, pari al 40% (+59% nel solo secondo trimestre) è relativa a valori assoluti ancora troppo contenuti per compensare i danni. Va tuttavia tenuta presente la recente decisione dell’azienda di chiudere sette negozi in Canada e tre negli Usa, su un totale di 32 complessivi nell’area. Iò gruppo ha anche sottoscritto, il 30 luglio, un finanziamento da 90 milioni garantito da Sace. Il cda si attende ora « in assenza di ulteriori lockdown generalizzati, un secondo semestre migliore».