Fanna: «La continuità tecnica è l’arma vincente»

La garanzia si chiama Ivan Juric. Lo dice Piero Fanna, bandiera del Verona, uno degli eroi dello scudetto del 1985, sette stagioni in gialloblù. «Ritengo fondamentale che Juric sia rimasto. Con lui si può programmare il presente e il futuro».

Riparte dal tecnico di Spalato, dunque, l’Hellas?

«Senza dubbio, e dal lavoro che ha saputo svolgere nella passata stagione. Ha firmato un contratto triennale e questo significa che c’è condivisione con la società sui passi che devono essere fatti. Un dato molto importante se si vuole costruire qualcosa di stabile».

Come valuta il Verona che si appresta al via del nuovo campionato?

«Il mercato è aperto, ci sono varie cose da sistemare e il giudizio, al momento, non può che restare sospeso. Ci sono state partenze di peso, con la cessione di Amarabat e Rrahmani, sono arrivati sostituti che vedremo sul campo. Di sicuro le incognite ci sono per ogni squadra: con gli effetti del coronavirus e del lockdown tanto è cambiato».

Dove può arrivare l’Hellas?

«Il concetto di base è sempre lo stesso: prima di tutto, occhi puntati sul raggiungimento della salvezza. Non si creda che aver fatto benissimo nella stagione scorsa dia certezze sull’esito di quella che si avvia ad iniziare. Per questo la permanenza di Juric in panchina ha un rilievo enorme: il suo Verona sa sempre essere umile e grintoso insieme, ha un gioco delineato. Sono aspetti che spiccano».

Qualche partenza eccellente c’è stata, ha lasciato Verona anche Marash Kumbulla, per cui si era aperta un’asta aperta tra club di vertice. Tuttavia, un’ossatura solida è rimasta. Che cosa ne pensa?

«Che è stata una scelta oculata. La continuità tecnica è essenziale. Nel calcio di oggi capita che si cambi tanto per cambiare. Invece al Verona sono state prese decisioni precise e calibrate. Andare avanti e puntellare il gruppo è la cosa migliore che si potesse fare. Oltre, ripeto, a tenere Juric».

Si parte con la Roma, poi ci sarà l’Udinese, prima della pausa. La sua opinione sul cammino iniziale?

«Sono due turni interni ma non si può parlare di un autentico fattore campo: senza pubblico c’è poco da fare, è una mancanza grave per il Verona che dai propri tifosi ha sempre ricevuto una spinta fortissima. Tuttavia, sono pur sempre gare in casa e cominciare con il piede giusto è necessario. Più punti fai nelle prime giornate, più hai modo di giocare con minore pressione. L’Hellas l’ha fatto nella scorsa stagione, speriamo riesca a ripetersi».

"

In campionato

Il Verona di Juric in campo sa essere sempre grintoso ma umile, con un gioco molto ben delineato

Gialloblù Pierino Fanna, 60 anni, è uno degli eroi dello scudetto vinto dall’Hellas nel 1985. Per lui sette stagioni con il Verona