Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Il sogno playoff »
«Sarà importante salvarci e poi cercare di arrivare ai playoff». Così nel giorno del raduno, il 30 luglio, il comandante Gigi Fresco ha indicato la rotta alla sua Virtus che si accinge a navigare nelle acque della C per il terzo anno di fila.
«Ci abbiamo sempre creduto — ha sottolineato — e tenuto tanto a giocare in C: è una categoria superiore ed è un campionato impegnativo. L’anno scorso avevamo un girone che era quasi una B2 e ce la siamo giocata alla grande, al lockdown eravamo a un punto dai playoff e a cinque sui playout. Abbiamo fatto risultati importanti e di prestigio, anche con squadre di livello. Sarà una stagione molto bella e molto importante». Fresco, che al suo fianco avrà quest’anno come vice un uomo dal passato illustre come
Alessandro Gamberini, ha fissato l’asticella: obiettivo primario la salvezza e un pensierino, perché no, a poter ambire a qualcosina di più, una volta che il fieno in cascina sarà sufficiente a garantirsi il proseguo dell’avventura tra i professionisti del pallone. Tante le novità al GavagninNocini: le liste bloccate a 22 unità impongono il rinnovamento della rosa con un occhio privilegiato agli under 23 in quota.
Si riparte da una difesa giovane costruita sulla coppia centrale composta da Filippo Pellacani e Santiago Visentin, che bene hanno fatto lo scorso campionato, con l’esperto Manuel Daffara sull’esterno; salutato Paolo Sammarco accasatosi all’Arzignano, le chiavi del centrocampo sono affidate a due uomini d’esperienza come Riccardo Cazzola e Simone Bentivoglio, i due «pretoriani» designati ad accompagnare la crescita di Nicola Danieli; confermati in attacco la bandiera Mimmo Danti e l’ex Golden boy, pupillo di Arsene Wenger all’Arsenal, Arturo Lupoli, non sarà facile sostituire un peso massimo come Raphael Odogwu, capocannoniere della squadra la scorsa stagione con otto centri, passato in cerca di gloria all’ambizioso Südtirol. In casa Virtus c’è un motivo in più per far bene: quella ai blocchi di partenza, sarà la stagione del centenario per il club di Borgo Venezia.
Gigi Fresco, presidente e allenatore dal lontano 1982, non lo confesserà nemmeno sotto tortura, ma una «pazza» idea per festeggiare in cuor suo ce l’ha eccome.