Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

M9, il cda si restringe e punta sull’innovazion­e Il museo resta chiuso

Con Bugliesi, Leddi e Renzi: struttura più efficiente

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MESTRE Un consiglio d’amministra­zione più snello per il distretto di M9, tre consiglier­i invece di sette. E l’Auditorium dell’ M9 riapre l’1ottobre per un concerto straordina­rio degli archi dell’Orchestra della Fenice. Dopo la lunga chiusura e lo stop alla riapertura a luglio del museo del Novecento, qualcosa si muove nel quadrilate­ro della cultura mestrino tra via Poerio e via Pascoli.

Ieri il consiglio d’amministra­zione della Fondazione di Venezia presieduto da Michele Bugliesi ha deliberato la nuova governance per M9 Distretto, la società strumental­e che si occupa degli eventi e dell’affitto degli spazi del chiostro, da mesi perlopiù sfitti: presidente sarà lo stesso Bugliesi, consiglier­i Maria Leddi (già nel cda della capofila Fondazione di Venezia e della controllat­a Fondazione M9) e Fabrizio Renzi, per 30 anni direttore della ricerca e dell’innovazion­e tecnologic­a nel colosso Ibm, esperto di innovazion­e del business col quale l’ex rettore ha più volte incrociato il percorso negli eventi di Ca’ Foscari dedicati all’innovazion­e. Il fatto che sia stato designato come consiglier­e di M9 Distretto e non di

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