Venezia, sei gol e un segnale al campionato

Al Braglia pioggia di reti e bel gioco con il Modena. Zanetti: «Vittoria che offre certezze»

E’ un Venezia bello, anzi bellissimo, quello che travolge come un uragano il Modena nel test che precede la partenza in campionato.

Al Braglia esce addirittura un 6-1, a conferma che Paolo Zanetti ha assunto la guida di una macchina che già funzionava alla fine della scorsa stagione con Alessio Dionisi al volante e che adesso, con minime correzioni, sembra già produrre risultati davvero significativi. Certo, gli errori difensivi del Modena accrescono il peso del risultato così rotondo, ma il tecnico arancioneroverde può giustamente fregarsi le mani rispetto a quanto si è visto nel precampionato. Squadra corta, molto veloce, rapida anche nel ribaltare il fronte offensivo. In questo contesto sarà da vedere chi arriverà come centravanti. Una prima punta pura, come Forte o Pettinari, al momento fuori portata, oppure un attaccante rapido come Jallow? Pensiero da studiare, a poco più di due settimane dal termine della campagna trasferimenti. E così il Vicenza è avvisato, il derby che aprirà sabato prossimo il campionato, al Penzo, si annuncia a dir poco scoppiettante.

«Ovviamente sono contento di questo risultato — evidenzia Zanetti — non dimentichiamo che affrontavamo una delle squadre più attrezzate del girone B del campionato di serie C e che per 40 minuti abbondanti la partita è rimasta in equilibrio. Poi abbiamo segnato tanti gol e la partita si è messa sui binari giusti. Chiaramente preferisco vincere, perché anche in amichevole questo aiuta ad acquisire consapevolezza». Ieri ha impressionato Cringoj, che ha dato qualche assaggio di quello che potrà fare quando starà meglio. «Sta crescendo — chiosa Zanetti — ma ancora è indietro di condizione. Gli ho visto fare cose buone e cose meno, ma quando sarà al top per noi diventerà un giocatore molto importante». Dal 4-3-1-2 al 4-3-3 il passo è breve e il collaudo a una settimana dall’inizio del campionato è di quelli da leccarsi i baffi. Il vantaggio arriva al 42’ con un erroraccio di Gagno che regala palla a Capello, il quale incredulo non deve far altro che depositare il pallone in rete. Il Modena va nel pallone subendo altri due gol in due minuti nel finale di primo tempo. Prima segna Johnsen e infine Bocalon, che scolpisce il 3-0 e manda al riposo le due squadre con il punteggio sin troppo chiaro.

Altro errore al 14’ della ripresa: a commetterlo è Gerli, ne approfitta Di Mariano che in area da solo non perdona e sigla il poker. Al 26’ arriva la cinquina lagunare, con una discesa di Di Mariano che mette una palla in mezzo che Gagno non trattiene: Ingegneri, nel tentativo di evitare la rete, infila direttamente la propria porta. Nel finale altro gol di Di Mariano, che scolpisce il 6-0. Il Modena prova a reagire e a mettere a segno il gol della bandiera, ma Sodinha sbaglia un rigore. Ci pensa comunque Abiuso a segnare il gol della bandiera e a fissare il punteggio sul definitivo 6-1. Per il Venezia, ora, soltanto sorrisi.

26 Sabato Il via alla serie B: il Venezia alle 16 ospiterà il Vicenza al Penzo

Goleada I giocatori arancioneroverdi festeggiano dopo uno dei sei gol