Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, il doppio volto da evitare «Regalati 20’ e poi la reazione»
De Raffaele e il match con Milano: «Solo dopo l’intervallo giocato come sappiamo»
Non c’è solo rammarico per essere usciti dalla Supercoppa, c’è anche fiducia nel futuro per quanto fatto vedere soprattutto nella seconda parte del match giocato venerdì contro l’Ax Milano.
I due volti dell’Umana Reyer si prestano a una duplice analisi. Tanto negativo è stato infatti l’impatto iniziale al match, tanto positiva è stata poi la reazione degli orogranata al punto che lo stesso Walter De Raffaele preferisce puntare sulle cose buone mostrate dai suoi all’Unipol Arena in chiave futura. Manca ormai una settimana all’avvio del campionato e c’è da far tesoro di questa esperienza di Supercoppa che ha contraddistinto il mese di settembre. Riconoscendo anche alcuni limiti evidenziati dalla Reyer che si è fatta sorprendere da Milano nei primi 20 minuti, pur conoscendo bene la caratura dell’avversaria che aveva di fronte. «Inspiegabilmente abbiamo regalato venti minuti al talento di Milano, che ci ha sopraffatti. Dico inspiegabilmente — commenta De Raffaele — perché per una squadra abituata a giocare queste partite è stata una cosa inaspettata. Invece nel terzo e quarto periodo abbiamo giocato la partita che volevamo, soprattutto con la qualità e l’attitudine che ci ha sempre contraddistinto ritrovando anche giocatori».
Sotto di 20 punti all’intervallo, con un Daye fino a quel momento totalmente assente, è passata anche per i canestri dell’americano la rimonta degli orogranata. Tra i «pretoriani» di De Raffaele sono invece risultati impalpabili per tutto il match Bramos e Stone, due pedine fondamentali nei giochi reyerini. In ogni caso, la squadra si è ricompattata dal terzo periodo in poi ed è proprio da qui che il tecnico orogranata intende ripartire. «Siamo riusciti a ricucire la partita e anzi l’abbiamo proprio riaperta, tanto che credo che in un paio di situazioni, magari con decisioni diverse, sarebbe potuta finire in un altro modo. Ma questo senza togliere meriti a Milano. Aver concesso 33 punti nel terzo e quarto periodo, di cui 21 ai liberi, mi soddisfa da una parte ma anche mi stupisce», aggiunge De Raffaele pensando alla quantità di falli fischiati ai danni di Venezia. «In ogni caso – chiude il tecnico – usciamo da questa partita con grande consapevolezza che ancora una volta ci siamo e ce la giocheremo con tutti anche quest’anno. Sono dispiaciuto ma sono anche consapevole che con tutti i giocatori e con situazioni diverse potremo giocarcela con tutti». Messa in archivio l’avventura della Supercoppa che ha aperto la stagione della massima serie, la squadra ora si concentra sulla partenza del campionato, fissata per domenica prossima: la Reyer scenderà in campo al Taliercio nel posticipo tv (ore 20,45, diretta su Raisport) con Brindisi.
Al Palasport saranno ammesse 700 persone, vale a dire una cinquantina in più rispetto al minuite di 648 presenti fissato fino ad oggi. Questo in virtù della nuova ordinanza regionale, stilata ieri mattina e valida fino al 3 ottobre, ma anche della stessa società reyerina che in queste settimane, dopo le partite casalinghe disputate, ha inviato puntualmente tutte le relazioni tecniche sull’andamento delle procedure anti-Covid. Relazione che ha convinto la Regione ad allargare, sia pure di poco, la capienza in termini generali. La prevendita dei biglietti a disposizione dovrebbe scattare lunedì. Per ora non ci sono abbonamenti né tessere Fidelity, almeno fino a quando non si conoscerà la capienza definitiva ammessa nei palazzetti.
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Approccio negativo Abbiamo lasciato spazio alla qualità di Milano in maniera inspiegabile e ci hanno sopraffatti