Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Insegnanti in isolamento da venerdì «Esclusi dal voto»
Un loro alunno è risultato positivo e, anche se non sono stati contagiati, sono stati posti in isolamento fiduciario non potendo votare né alle regionali né al referendum. Sei insegnanti della scuola media Lucia Schiavinato di San Donà di Piave hanno inviato una lettera al sindaco e al prefetto per denunciare quella che — spiegano — è stata «la violazione di un nostro diritto fondamentale». Gli elettori sottoposti ad isolamento potevano richiedere di votare da casa inviando una comunicazione, corredata di certificato medico, al proprio sindaco tra il decimo e il quinto giorno prima della votazione, così come prevede il Dpcm di agosto. Ma lo studente è risultato positivo venerdì e gli insegnanti sono stati messi in isolamento sabato. «Non ci è stato possibile inviare con sufficiente anticipo la richiesta di poter usufruire del voto domiciliare — precisano i docenti — abbiamo insistito fino a oggi ( ndr, ieri) a mezzo posta elettronica ricevendo dall’Ufficio Elettorale, che è in contatto diretto con la Prefettura, continui dinieghi». E alla fine non c’è stato nulla di fare: gli insegnanti non sono riusciti a votare, nonostante ricordino che sia un diritto sancito dall’articolo 48 della Costituzione. «Esprimiamo amarezza per il destino nostro e di quanti sul territorio nazionale si sono visti lesi nel diritto fondamentale a prendere parte alla vita democratica — concludono nella lettera — Insegniamo ai nostri alunni la Costituzione, vogliamo che sia applicata». (m. ri.)