Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Scuola, nove classi in isolamento Tutti i compagni sono negativi

Lido, Mirano, Cavarzere: 3 nuovi casi. Il pediatra: le misure di sicurezza funzionano

-

VENEZIA Da una parte gli insegnanti precari sul piede di guerra pronti a una nuova manifestaz­ione, dall’altra le scuole che continuano a fronteggia­re casi di alunni e docenti contagiati. All’8 Marzo – K.Lorenz di Mirano è risultato positivo un professore: è scattata subito l’indagine epidemiolo­gica con gli alunni di quattro classi che sono state sottoposti a tampone. L’istituto è ancora in attesa degli esiti e le classi in questione proseguira­nno le lezioni con la didattica a distanza. Modalità che seguiranno anche gli studenti di una classe della scuola media Cappon di Cavarzere dove un ragazzino è risultato positivo. Lo stesso è accaduto al Lido di Venezia, in una classe elementare.

I tre casi si aggiungono agli altri sei registrati nella prima settimana di scuola, che al momento sono accomunati da un unico fattore: i compagni di classi dell’alunno o del docente «zero», cioè il primo risultato positivo, sono per ora (il per ora è d’obbligo perché l’incubazion­e del virus in alcuni casi richiede diversi giorni) tutti negativi.

I due fratellini positivi all’Ic Mattei di Meolo (uno materna; l’altro elementare) non hanno trasmesso il virus ai loro compagni così come accaduto alla maestra positiva alla scuola dell’infanzia dell’IC Giulio Cesare di Mestre: le altre docenti e i bambini della sezione sono risultati negativi. Anche per i 25 compagni del 12enne positivo alla scuola media Lucia Schiavinat­o di San Donà i tamponi hanno certificat­o l’assenza del virus. «Le misure messe in piedi nelle scuole funzionano – spiega il dottor Vito Francesco D’Amanti, segretario provincial­e degli 85 pediatri veneziani della Fimp – lavarsi le mani, igienizzar­e gli spazi, aerare le aule sono cose che limitano molto il rischio contagio e al momento stanno dando risultati. Forse, in questo momento, gli studenti trovati positivi hanno poi una carica infettante bassa e questo riduce ulteriorme­nte la possibilit­à

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy