Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Voucher abbonamenti parte la fase dei lavoratori
Actv attiva la seconda fase di rimborsi degli abbonamenti inutilizzati durante il lockdown, destinata anche ai lavoratori pendolari. La prima fase era dedicata agli studenti con abbonamento che non hanno potuto usare nei mesi dell’isolamento e che volevano acquistarne uno annuale in vista dell’apertura delle scuole. Sono 11.500 gli studenti che hanno aderito alla prima fase di rimborsi (acquistando quindi un annuale) per un valore di oltre 800 mila euro di voucher emessi. Se uno studente che ha aderito alla prima fase aveva, per esempio, un abbonamento alla Rete Unica Urbana (costo 230 euro) inutilizzato a marzo, aprile e maggio ha ricevuto un voucher di 57,50 euro per l’acquisto del nuovo abbonamento. E se lo stesso studente quest’anno frequenta la quinta superiore ha potuto richiedere un ulteriore contributo dalla Città Metropolitana da 175 euro, avendo così gratis il nuovo abbonamento annuale per la Rete Unica Urbana (sono più di 1000 gli studenti che in questo modo hanno ottenuto un abbonamento annuale gratis; mentre sono complessivamente 2000 quelli che hanno ricevuto il bonus dalla Città Metropolitana valevole anche per abbonamenti di tratte più estese). Da oggi si apre la fase due: anche tutti gli altri studenti potranno richiedere il voucher e lo potranno fare anche i lavoratori. Hanno diritto al ristoro gli studenti e i lavoratori che avevano un abbonamento, stipulato prima dell’8 marzo, inutilizzato nei mesi per cui ne chiedono il rimborso (marzo, aprile, maggio per studenti; marzo e aprile per lavoratori). Un lavoratore che non ha usato il suo abbonamento nei 2 mesi potrà per esempio acquistare un nuovo abbonamento da 370 euro con un voucher da 62 euro. Il voucher si chiede sul sito Avm. (m.ri.)