Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Film, spettacoli, dialoghi: riparte il Festival Biblico
Presentazioni e incontri in tutta la regione, da Vicenza a Rovigo Dalla poetessa Lamarque al «Simposio»: gli eventi in programma
Dialoghi, spettacoli teatrali, concerti, meditazioni, passeggiate e incontri. Il Festival Biblico riparte dopo la pausa estiva con un «settembre special» che, fino a domenica, toccherà le città di Vicenza, Verona, Padova, Rovigo e Vittorio Veneto (Treviso) (programma completo e informazioni sulle modalità di prenotazione su www.festivalbiblico.it/special). Una nuova tappa che va ad arricchire la riflessione dedicata al tema «Logos. Parlare Pensare Agire», scelto per questo 2020 dagli attuali enti promotori, Diocesi di Vicenza e Società San Paolo, e dalle diocesi aderenti al progetto.
Gli appuntamenti a Vicenza, da domani a domenica, saranno ospitati tutti negli spazi del Giardino del Palazzo Vescovile. Ad aprire la programmazione sarà un incontro di Salotto San Paolo che, domani alle 18.30, vedrà insieme per parlare di «Dialogos» Roberto Celada Ballanti e Marco Dotti. A seguire, il poeta Franco Arminio sarà protagonista di un dialogo-reading dal titolo «Badate prima di tutto alle parole, le parole fanno tempeste nella carne», accompagnato dall’arpa celtica di Eleonora Volpato.Tra i molti appuntamenti del venerdì alle 21 è organizzato un dialogo incentrato sull’estetica della creatività tra il filosofo e musicista Massimo Donà e Fabio Viola, game designer e scrittore. L’intensa giornata di sabato vedrà alle 15.30, la passeggiata «La pietra, il silenzio, la parola» in cui la storica dell’arte Agata Keran accompagnerà il pubblico tra le piazze del centro storico alla scoperta dei segni della memoria antica, soprattutto biblica, mentre la giornata sarà chiusa, alle 21, dalla la proiezione del documentario Drommeland che racconta la vita del sessantenne Nils nelle montagne della Norvegia. L’evento di domenica, ultimo giorno a Vicenza, si chiuderà alle 18 con lo spettacolo teatrale Vivere è un’altra cosa della compagnia Oyes, performance costruita su una drammaturgia di pensieri, racconti e suggestioni di questo tempo sospeso, nata dalla riscrittura del capolavoro di letterario di Goncarov, Oblomov.
Verona ospiterà domenica a partire dalle 15.30, Via Creatio, una passeggiata lungo il
fiume Adige tra parola, musica e narrazioni sul creato con la partecipazione di Orchestra Mosaika, mentre in provincia l’appuntamento sarà sabato a Valeggio sul Mincio con un percorso a piedi immersi nel Parco Giardino Sigurtà dal titolo «Il Logos che crea. Rileggere la creazione nel Giardino dell’Eden» e a Cavaion Veronese il giorno successivo, per un itinerario all’alba «La parola del silenzio» che toccherà Bastia San Michele, Eremo di San Fermo e Rustico, e l’Eremo di San Giorgio. A Padova, dopo aver vissuto una settimana intensissima, il Festival Biblico tornerà sabato alle 17.30 al Centro Universitario Padovano, con Awareness, tavola tematica e la restituzione artistica del laboratorio promosso da Teatro Carcere «Due Palazzi» di Padova, con il regista Gabriele Vacis, Sabino Chialà, monaco, e il vicepresidente di Cooperativa Giotto Andrea Basso.
Questa sera inizierà la programmazione anche della sede di Rovigo con la «Meditazione Il Logos del silenzio» con don Gianni Giacomelli (ore 21), mentre domani si terrà la riflessione «Credenti in bilico» tra Sabina Baral e la poetessa Vivian Lamarque. Infine doppio appuntamento anche per Vittorio Veneto che, sabato, ospiterà alle 17 all’Auditorium del Seminario Vescovile l’incontro «Parole in silenzio», mentre alle 21 nella Cattedrale di Santa Maria Assunta si terrà «Parola, verità e amore», spettacolo in cui lettura e musica mettono in scena Il Simposio di Platone.