Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
L’astro nascente dei dem «Io leader? Ora è presto»
VICENZA Era considerato l’astro nascente del centrosinistra vicentino, ora rischia di diventarlo anche a livello veneto. Grazie a 11.515 preferenze alle Regionali, Giacomo Possamai (Pd) è infatti guardato da molti come possibile leader. E lui lo sa bene. Già capogruppo Pd a Vicenza, sconfitto alle primarie alle Comunali nel
2018, ora è il consigliere regionale con «appena» 87 voti in meno dell’assessore regionale uscente Roberto Marcato (Lega,
11.603 voti).
Possamai, si aspettava di essere uno dei più votati?
«Non in questi termini ma ho fatto campagna elettorale sul territorio, credo sia frutto di quel lavoro».
Lei ha appena 30 anni e siederà in consiglio regionale. Che effetto fa?
«Credo che questo voto rappresenti un messaggio molto forte, quello di una nuova generazione che si prepara a rappresentare i cittadini in Veneto».
Il Pd però in Veneto esce con le ossa rotte...
«È una sconfitta pesante, forse registriamo il minimo storico. Non è certo per colpa di Lorenzoni, ma perché non si è percepita un’alternativa fino in fondo.
Possamai Siamo al minimo storico ma Lorenzoni non ha colpe, siamo partiti tardi
E anche perché siamo arrivati tardi. Ora bisogna costruire subito una vera alternativa al dopo-Zaia».
Si parte dal suo nome? «Non si parte da un nome ma dal fatto che il Pd ha bisogno di allargarsi e dialogare con i mondi di riferimento. E non fra tre anni, ma ora».