Addio Sintini, ex preside del Benedetti-Tommaseo

Un instancabile sguardo al futuro, studenti sempre in primo piano, unito all’impegno sociale nell’area degli exGasometri. È mancato Roberto Sintini, classe 1952, preside fino al 2018 del liceo BenedettiTommaseo prima della pensione, reggente del Marco Polo e docente di scuola media tra Burano e Pellestrina. Nato a Cesenatico, in EmiliaRomagna, e laureato in Pedagogia a Bologna viveva in zona Santi Apostoli. Lascia moglie e una figlia. «Si assicurava che le conquiste di ciascuno studente fossero riconosciute da tutti, era un preside eccezionale – ricorda Khadija Taufiq, ora studentessa al secondo anno di Governo e politiche internazionali alla Bocconi – Collaborare con lui, da rappresentante di istituto, mi ha fatto capire come vorrei lavorare in futuro». Sentini aveva dato una forte connotazione internazionale al liceo, promuovendo le simulazioni diplomatiche. «È merito suo se tanti studiano relazioni internazionali oggi – sottolinea la docente Elisabetta Xausa – I ragazzi avevano in lui un appoggio sincero». «Non andava mai via prima delle 17, era una persona colta, curiosa, ironica – conclude Maddalena Cutaia, docente del suo staff –. È riuscito a unire i due licei quando furono accorpati, aveva una capacità d’ascolto incredibile». I funerali saranno alle 11 di venerdì nella chiesa di Santi Apostoli. ( c. ga.)