Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Campus verso l’ultimo miglio «Ecco il futuro di Ca’ Foscari»

Viaggio nei cantieri di San Giobbe e via Torino: «Venezia sempre più universita­ria»

- Camilla Gargioni

VENEZIA Zone «dimenticat­e» della terraferma e del centro storico rinate e consegnate agli studenti, per fare di Venezia una città sempre più universita­ria. Il «tour» dei cantieri di San Giobbe e di via Torino, a Mestre, fatto ieri dal rettore di Ca’ Foscari Michele Bugliesi, è uno degli ultimi atti del suo rettorato in attesa del passaggio del testimone a Tiziana Lippiello, in programma il primo ottobre. Un’occasione non solo per tracciare bilanci ma anche prospettiv­e: nel campus economico di San Giobbe la residenza sarà ultimata in primavera e operativa per il prossimo anno accademico; l’edificio Epsilon, il quinto dei nuovi edifici in via Torino, nel campus scientific­o di Mestre, sarà completato entro l’anno e diverrà operativo a metà 2021, mentre per la residenza limitrofa bisognerà aspettare il 2022.

«Nell’edificio Epsilon confluiran­no i gruppi e le attività di ricerca che in questi anni sono stati distribuit­i nelle aree vicine al campus, in particolar­e il Vega e l’ex Inca - spiega Bugliesi - cui si aggiungera­nno i laboratori per le tecnologie applicate ai beni culturali e al restauro».

L’edificio, per cui sono stati investiti 13 milioni e 500 mila euro, è costituito da quattro piani fuori terra per 4.800 metri quadri. La maggior parte degli spazi sarà dedicata ai laboratori di ricerca (23) per il dipartimen­to di scienze ambientali, informatic­a e statistica e quello di scienze molecolari e nanosistem­i, oltre a uffici e studi per l’Isp (Istituto di scienze polari) e Iit (Istituto i tal iano di tecnologia) . «L’area scientific­a è cresciuta e personalme­nte ho investito molto, la riqualific­azione l’ha trasformat­a in un centro pulsante e lo sarà ancora di più quando saranno ultimati i 142 posti letto della residenza - sottolinea Bugliesi -. Ca’ Foscari conserva le sue tradizioni ma al contempo non può rinunciare ad essere più sfaccettat­a, interdisci­plinare e rispondere alle sollecitaz­ioni della contempora­neità».

La residenza, i cui lavori in questi giorni sono rallentati dal ritrovamen­to di un ordigno inesploso, è frutto di un investimen­to di 15 milioni di euro di cui 4,5 cofinanzia­ti dal Miur. Obiettivo, sempre per il 2022, è di affiancarv­i un edificio polifunzio­nale da destinare a mensa, spazi per l’attività sportiva e aule studio: costo stimato 6,5 milioni. Grande l’attenzione alla sostenibil­ità ambientale: « Avremo un campo fotovoltai­co di oltre cento kilowatt - spiega l’ingegnere Tiziano Pompele, dirigente dell’area servizi immobiliar­i e acquisti dell’ateneo -. Siamo certificat­i a livello “Silver” ma puntiamo al “Gold”».

Attenzione che fa da filo conduttore con la nuova residenza universita­ria di San Giobbe, 6.600 metri quadri, l’ultimo tassello che completa il campus economico: cantiere ventennale, 28 mila metri quadri e investimen­to complessiv­o di 64 milioni, di cui 20 per la residenza. «Da agosto 2021 saremo pronti per le prenotazio­ni, ospiteremo 229 studenti che si sommeranno ai 640 della residenza di Santa Marta - dice Bugliesi -. Santa Marta è piena, gli studenti sono entusiasti del ritorno in aula, si sentono in sicurezza anche se non è facile seguire né fare lezione in questo momento. I campus sono all’italiana, non dislocati ma nel centro cittadino, che così la nostra attività ha contribuit­o a rinnovare».

Il cantiere, portato avanti dalla stessa ditta che ha realizzato quello di Santa Marta, dovrebbe concluders­i per il primo trimestre del 2021: in corso di assegnazio­ne il bando per gli allestimen­ti mentre manca la firma per il contratto di gestione. I prezzi delle camere, singole o doppie, saranno prevalente­mente calmierati per il diritto allo studio e gli altri fissati in fase di gara. Il nuovo edificio, che affaccia sulla laguna, si arricchirà anche di una mensa che fungerà anche da spazio per lo studio e di spazi aperti alla cittadinan­za, che verranno assegnati dal Comune alle associazio­ni che ne faranno domanda.

"Il rettore Bugliesi Le nuove strutture rispondono alle nostre tradizioni ma guardano alla contempora­neità

 ??  ?? Cantiere ventennale Il rinnovato complesso di San Giobbe
Cantiere ventennale Il rinnovato complesso di San Giobbe
 ??  ?? L’Epsilon L’edificio in costruzion­e lungo via Torino, a Mestre
L’Epsilon L’edificio in costruzion­e lungo via Torino, a Mestre
 ??  ?? Il sopralluog­o Il rettore Bugliesi nel corso dell’ispezione di ieri
Il sopralluog­o Il rettore Bugliesi nel corso dell’ispezione di ieri

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