Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, che colpi per il derby È fatta per Forte e Mazzocchi
Attese in giornata le firme, mercato in entrata chiuso. Sabato arriva il Vicenza
Se tutto andrà come previsto, il mercato in entrata del Venezia potrebbe terminare già nella giornata di oggi. Sono attese, infatti, le firme di Pasquale Mazzocchi e di Francesco Forte, i rinforzi individuati dal direttore sportivo Mattia Collauto per completare la rosa da consegnare a Paolo Zanetti.
L’accordo per l’esterno del Perugia è stato raggiunto: trecentomila euro per il cartellino del difensore e visite mediche fissate prima della firma. La prima proposta del Venezia era stata di 250mila euro, il Perugia aveva rifiutato ma poi ha ridotto le pretese e con un piccolo ritocco al rialzo tutto è andato al proprio posto. Definito anche l’accordo con la Juve Stabia per Francesco Forte. L’attaccante è atteso in città nella giornata di oggi per le visite mediche e per la firma del contratto che lo legherà per i prossimi tre anni al club arancioneroverde. È il giocatore in attacco che mancava al Venezia e che nello scacchiere offensivo ricoprirà il ruolo di prima punta. Lo scorso anno a Castellammare il suo ruolino di marcia parla di ben 17 gol segnati, di cui 7 su rigore, e della sua migliore stagione da professionista. Alla Juve Stabia andrà un milione di euro, più diversi bonus legati al numero di gol segnati, alle presenze e al risultato collettivo di squadra.
Forte era uno dei pezzi pregiati del mercato estivo di B e il Venezia se lo è assicurato con una bella operazione. Definito il mercato in entrata, resta da completare quello in uscita. La cessione che dovrebbe andare in porto da qui al 5 ottobre è quella di Youssef Maleh alla Fiorentina (favorita su Torino, Sassuolo e Sampdoria), che potrebbe non essere sostituito, visto che la società ha intenzione di dare fiducia a Domenico Rossi, a segno nell’amichevole precampionato contro il Pordenone e molto brillante nel corso del ritiro estivo a San Vito di Cadore. In uscita anche Lollo (Cosenza, Bari e Spal in lizza), Marino (Livorno o Novara), Pimenta (serie b portoghese) e Vacca. Ieri a Novara, intanto, è stato presentato Gianmarco Zigoni, che ha lasciato il Venezia in prestito con obbligo di riscatto e allungamento di contratto di un altro anno rispetto ai due già sanciti. «Ho scelto di venire qui — ha spiegato il centravanti — anche scendendo di categoria perché la società mi ha voluto fortemente. Nell’ultimo anno e mezzo non ho giocato moltissimo sia per un infortunio sia per altre vicende. Volevo una squadra che mi permettesse di rilanciarmi. Nel secondo anno di Venezia ho avuto un infortunio al tendine d’Achille che mi ha tenuto fuori per molti mesi, poi sono tornato nel finale di stagione e coi miei gol ho contribuito a salvare il Venezia dalla retrocessione».
Nell’ultima stagione, per Zigoni, un periodo di adattamento post-infortunio e poi, comunque, non molte presenze. «Non ho avuto spazio e ho scelto di venire qui: all’inizio ci ho pensato molto perché dopo tre anni a Venezia non era facile, volevo scegliere, soprattutto alla mia età, la squadra giusta. Penso che la squadra sia una delle candidate alla promozione e questo mi ha fatto pensare».