Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Asiago, «Mister Bollo» arriva dal Portogallo
Il meglio della filatelia in mostra e in gara nell’Altopiano. Trionfano una natività e i laghi di Plitvice
Da 50 anni Asiago laurea «Mister Bollo», l’Oscar della Filatelia. Il Premio Internazionale Asiago di Arte Filatelica, ha incoronato, scegliendo tra tradizione e contemporaneità, sapientemente mischiati da Jorge Macedo, nel foglietto «Natale» da 3,50 euro, l’emissione del Portogallo, alla quale è andato il trofeo di Giò Pomodoro del «Giubileo».
La giuria del Premio Internazionale Asiago (Raúl Berzosa, Franco Filanci, Gian Antonio Stella, Maurizio Stella, Gaetano Thiene, Luca Vangelli e Marco Ventura) ha apprezzato il «modo insolitamente originale dal punto di vista creativo, grafico e anche tecnico con cui è presentata l‘iconografia del Natale». Miglior contributo al turismo in formato dentello è stato individuato nei laghi di Plitvice del più famoso Parco Nazionale della Croazia. I 16 laghi terrazzati di Plitvice, dal 1979 sono patrimonio dell’Unesco. Nella «intelligente e semplice presentazione di una comune rondine idealizzata nello stile delle antiche miniature armene, su uno sfondo che tratteggia in modo sintetico e artistico la flora tipica di questa regione caucasica», è stato individuato una sorta di inno all’ambiente. Di qui l’assegnazione all’Armenia del Premio per l’Ambiente.
Ai tradizionali premi dell’Asiago filatelico anche quest’anno si sono aggiunti i riconoscimento di due prestigiose Accademie. Quella Olimpica, oggi presieduta da Gaetano Thiene, che è anche presidente del Premio Asiago, ha fatto cadere la propria preferenza all’emissione del Vaticano celebrativa dei 350 anni dalla morte di Rembrandt van Rijn. Apprezzata l’inconsueta presentazione dovuta a Marina Richterová. «Non uno dei suoi tanti autoritratti o una sua opera famosa, ma un disegno originale che lo ritrae nella sua autorevole compostezza nell’atto di esercitare la sua raffinata arte». L’Accademia Italiana di Filatelia e Storia Postale, presieduta da Franco Filanci, ha individuato in un francobollo d’Austria quello che meglio di altri esalta la creatività applicata al francobollo.
Gli interventi degli ospiti, nella Sala dei Quadri del Municipio di Asiago, hanno rilevato l’alto valore culturale delle iniziative in un tempo in cui è venuta meno la consuetudine della scrittura di lettere, di messaggi cartacei, di cartoline, un tempo cariche di emozioni e sentimenti, di curiosità e ricordi da affidare ala spedizione postale. Piccole, grandi opere d’arte, i francobolli hanno superato i secoli e mostrano un’inconsueta attualità, al di là, oggi, del loro valore collezionistico. All’esposizione, che ha accompagnato il Premio, l’Ufficio numismatico di San Marino ha proposto un’altra rarità per i filatelici, l’immagine di una candida stella alpina con un raffinato procedimento di stampa in rilievo. Toccandola con polpastrello, sembra quasi sia vera.
"La motivazione
Per il modo insolitamente originale con cui è presentata l‘iconografia del Natale