Lo sviluppo sostenibile tra arte alla Guggenheim e workshop di Iuav

Èiniziato ieri e proseguirà fino all’8 ottobre l’edizione 2020 del Festival dello sviluppo sostenibile, la più importante iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale.Tra le molte iniziative a livello nazionale, spicca il doppio calendario di eventi organizzato a Venezia dalla Collezione Peggy Guggenheim e dall’Università Iuav. Il museo veneziano continua anche quest’anno la collaborazione con ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, organizzando una serie di appuntamenti che inizieranno con i quattro «Art Talk», pillole video della durata di 3-4 minuti, ideati dal Dipartimento Educazione della Collezione per raccontare altrettante opere del museo legate ai 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu. I video verranno pubblicati alle 12 di oggi, venerdì, del 30 settembre e del 2 ottobre, sul sito e canali social del museo e avranno come protagonisti le opere di Jean Metzinger, Claire Falkenstein, Maurizio Nannucci e Jean Dubuffet. Si proseguirà con «Venezia è Laguna», programma di appuntamenti ideati insieme a We Are Here Venice, che il 29 settembre vedrà i partecipanti rimboccarsi le maniche per«Pulire la Laguna» e in particolare Sant’Erasmo, mentre il 6 ottobre è organizzato il secondo «clean-up» che riguarderà i canali della città. Infine, prenderà il via, il primo ottobre, «SuperaMenti. Pratiche artistiche per un nuovo presente», ciclo di quattro workshop gratuiti condotti da altrettanti artisti italiani e internazionali destinati ai ragazzi dai 16 ai 25 anni. Ampio e ricco anche il programma dell’Università Iuav di Venezia a partire dal Welcome Design Workshop 2020 «The Second Life» (fino a venerdì ai Magazzini Ligabue), dedicato alla «seconda vita» dei materiali.Tra i molti eventi, sabato alle 11 sarà in primo piano la «ForestaIuav», il progetto con cui Iuav sostiene la ricostruzione delle foreste distrutte dalla tempesta Vaia, con la piantumazione in Val di Zoldo degli album adottati dall’Università.Il 3 ottobre Iuav inviterà a «camminare alla ricerca di buone pratiche di sostenibilità» attraverso l’iniziativa «Labirinti in libertà» che propone di esplorare in autonomia il proprio territorio, condividendo solo la data e intercettando esempi e buone pratiche di sviluppo sostenibile, costruendo un «atlante di buone pratiche».Il 12 ottobre si parlerà di «Sostenibilità come progetto» nel convegno online su Teams che indagherà il ruolo della sostenibilità in alcuni progetti. ( f.ver.)

ForestaIuav Uno dei progetti portati avanti dall’ateneo