Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
«Dirigerò il Conservatorio come un’orchestra»
Roberto Gottipavero eletto direttore, batte per cinque voti l’attuale vice Luisa Giannini
VENEZIA «Un Conservatorio che si ispiri all’orchestra. L’orchestra cresce se c’è sintonia col direttore, se c’è fiducia e stima reciproca, e se persegue uno scopo comune: quello di essere pronti nel momento dell’esecuzione e catturare l’attimo».
È Roberto Gottipavero, veneziano, il nuovo direttore del conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, che succede a Marco Nicolè e che ha battuto la sua unica avversaria, Luisa Giannini.
Le votazioni, iniziate lunedì, si sono concluse ieri pomeriggio: è stato eletto con 39 voti contro i 33 ottenuti da Giannini. Gottipavero entrerà in carica il primo novembre e vi rimarrà per 3 anni. Le operazioni di voto e spoglio sono state condotte dal Comitato dei Decani, composto dai professori con più anzianità di servizio all’interno dell’istituzione: presieduto da Massimo Somenzi è composto da Marica Berto e Federica Lotti.
Una vittoria sul filo del rasoio, dove ha avuto il sopravvento la lunga esperienza di direzione di Gottipavero: dal 2003 al 2007 al conservatorio di Castelfranco Veneto, dal 2015 a oggi al conservatorio di Adria. Giannini, invece, non ha mai avuto esperienze di direzione: al Benedetto Marcello è insegnante di canto dal 2016 ed è stata vicedirettrice con Nicolè. Altro punto «a favore» per Gottipavero l’aver studiato al Benedetto Marcello, diplomandosi prima in composizione, poi in pianoforte.
«È un ritorno a tutto tondo, nella città dove sono nato e dove ho sempre vissuto, ho ritrovato diversi colleghi che sono miei vecchi compagni di studio – dice Gottipavero – è stata una sfida combattuta, partendo da candidato esterno sono più che soddisfatto del risultato».
Gottipavero ha iniziato nel 1988 insegnando nei conservatori tra Adria e Trento, poi è docente di «Pratica della lettura vocale e pianistica» ad Adria dove diventa appunto direttore. Dal 2017, inoltre, è Presidente pro tempore del «Consorzio tra i Conservatori del Veneto».
«Obiettivo è rilanciare la visibilità del conservatorio verso l’esterno, dimostrando che è un centro di eccellenza a livello internazionale – sottolinea Gottipavero – Il Benedetto Marcello è un conservatorio molto particolare, a partire dalla sua struttura: il palazzo è stato impietosamente colpito dall’acqua alta, mi muoverò d’intesa con il presidente Giovanni Giol perché l’edificio dia il massimo del suo potenziale».