Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Salta la trattativa sul contratto aziendale Alla Berco scatta lo sciopero di otto ore
TREVISO (g.f.) Berco, si va al muro contro muro. I sindacati metalmeccanici di Treviso e Ferrara hanno proclamato per oggi uno sciopero di otto ore aprendo lo stato di agitazione per l’abbandono del tavolo di trattativa, il 16 settembre, a Ferrara, dopo tre giorni, da parte dei delegati dell’azienda. Al centro della vertenza il rinnovo del contratto integrativo, in scadenza a fine settembre, che gli amministratori della società, del gruppo tedesco Thyssen Krupp, sono orientati ad alleggerire da componenti giudicate invece irrinunciabili dai lavoratori. Fra queste rientrano uno schema di indennità e maggiorazioni legate ai turni di servizio e un termine fisso di sei mesi entro il quale consumare ferie e permessi non goduti pena la loro decadenza. Berco, spiegano ancora i sindacati, proporrebbe invece un sistema premiale legato a variabili che, secondo una simulazione, porterebbero a maturare compensi aggiuntivi non superiori in media a 25 euro l’anno.
«Al di là di tutto – rileva il segretario Fiom Cgil di Treviso, Enrico Botter – ciò che preoccupa è l’assenza di progetti di sviluppo sull’azienda. In 10 anni nella sede di Castelfranco, in cui operano oggi 220 addetti, non è stata attivata una sola nuova assunzione, anzi. Tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020 si sono esauriti i contratti in somministrazione e in staff leasing e ci sono state 20 uscite per pensionamento. Ragionamento analogo vale per la dotazione tecnologica».