Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Mazzola: «Sarà dura, Brindisi molto atletica La forza? Il gruppo»

Reyer, domenica l’esordio: il lungo inquadra il match

- Serena Spinazzi Lucchesi

Meno due all’esordio dell’Umana Reyer in campionato. Domenica gli orogranata scenderann­o in campo al Taliercio (ore 20,45, diretta tv su RaiSport) per la sfida contro Brindisi che inaugura la nuova stagione della serie A, sei mesi dopo lo stop dovuto alla pandemia.

«Abbiamo voglia di scendere in campo. In questo mese e mezzo di preparazio­ne abbiamo fatto un bel percorso e vogliamo dare continuità a tutto questo», commenta alla vigilia Valerio Mazzola. Un percorso, quello iniziato ad agosto, culminato con la Supercoppa disputata nelle prime tre settimane di settembre. « E’ stata sicurament­e un’esperienza molto dura. Per i ritmi delle partite, giocate ogni tre giorni, sembrava di essere già ai playoff. Ma è stata molto utile». Raggiunto l’obiettivo Final Four, la Reyer si è fermata alla semifinale con Milano. Il lungo, alla sua terza stagione reyerina, è ben consapevol­e dei fattori, sia positivi che negativi, emersi nel match perso con l’Armani. Fattori da tenere ben presenti in vista della sfida con Brindisi. «Una squadra come la nostra — dice Mazzola — deve essere in grado di rispondere diversamen­te da quanto abbiamo fatto nel primo tempo con Milano».

Contro la squadra del veneziano Frank Vitucci sarà dunque fondamenta­le scendere in campo decisi fin dalla palla a due. «Per batterli dovremo essere sul pezzo da subito. Sappiamo che l’Happy Casa costruisce sempre squadre (Ciamillo)

molto atletiche, a prescinder­e da chi c’è e chi è andato via. Mi aspetto una partita difficile, che dovremo affrontare con determinaz­ione». Brindisi ha visto partire la sua stella Adrian Banks, così come sono usciti Martin e Brown, e per questa stagione punta sulle novità costituite da D’Angelo Harrison, alla sua prima esperienza in Italia, Derek Willis, Nick Perkins, James Bell. La

Reyer vuole invece fare tesoro del proprio gruppo, collaudato e ben rodato. «Il nostro valore aggiunto è proprio il gruppo, che è insieme da più stagioni. Qualche amico tra i giocatori — sorride Mazzola — mi diceva che noi, avendo già vinto molto, potremmo avere un po’ la pancia piena ed essere arrivati a fine ciclo... Faremo vedere sul campo che non è così. Non sono io a dover dire quali siano gli obiettivi societari, ma qui si lavora sempre per dare e ottenere il massimo. La Reyer è una società molto ambiziosa e non è cambiato nulla rispetto agli anni scorsi, vogliamo fare sempre meglio».

Esordio vincente, intanto, per la squadra femminile scesa in campo ieri al PalaRomare di Schio per la Supercoppa. Nel quarto di finale contro l’Use Scotti Rosa Empoli, le ragazze di Giampiero Ticchi si sono imposte 84-67, con 21 punti di Anderson e 19 di Bestagno. Equilibrio nella prima parte del match (16-13 il primo periodo, 36-35 all’intervallo), poi arriva la zampata delle orogranata che prendono il largo. Ora attesa per l’esito del quarto di finale tra Fila San Martino di Lupari e Gesam Gas Lucca in programma oggi pomeriggio alle 17: la vincente affronterà le orogranata in semifinale domani, sempre alle ore 17.

Supercoppa donne L’Umana ha superato Empoli: domani c’è la semifinale, la finale si giocherà domenica

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Reyer Mazzola difende su Hines in semifinale di Supercoppa

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