Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il fastoso hotel Monaco e poi Palazzina Grassi «L’armata» al debutto
VENEZIA Nel salone dell’hotel Monaco, vista mozzafiato sul bacino di San Marco, le sedie sono ben distanziate, i nuovi consiglieri, i veterani, gli assessori uscenti e in predicato per essere riconfermati siedono composti, applaudono un paio di volte Matteo Salvini, ascoltano le domande dei giornalisti e, dopo la foto «storica», sono un piccolo esercito, 35 eletti, sia avviano per andare a pranzo. In tempi di crisi il partito che in Veneto ha vinto tutto trova una mediazione: i fasti di uno dei più begli alberghi veneziani per l’incontro e un pranzo, più sobrio, alla palazzina Grassi. Al Monaco avevano proposto 50 euro a commensale giudicati comunque troppi. I pochissimi veneziani e gli uscenti più pratici guidano i «novellini». Zaia, però, si sfila «che la Regione non si amministra da sola». ( m.za.)