Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Maggioranze extra large l’opposizione valuta il ricorso
Maggioranze super nelle Municipalità, le opposizioni valutano il ricorso contro l’attribuzione del 72 per cento dei seggi al centrodestra a Favaro (13 su 18) e del 66 a Chirignago (12 su 18). Percentuali che mal si accordano con l’articolo 8 del Regolamento delle Municipalità che recita: «Fermo restando il rapporto 60-40 nell’assegnazione di consiglieri alla maggioranza e minoranza». Ma l’articolo 9 poi rimescola le carte e dice che l’attribuzione dei seggi segue le regole dell’elezione del consiglio comunale: con l’attribuzione di un premio di maggioranza se i vincitori non hanno raggiunto il 60 per cento; ma se l’hanno superato hanno più seggi con un riparto proporzionale. E a questa interpretazione si è attenuto il Tribunale, che ha fatto il riparto e proclamato gli eletti che saranno annunciati oggi. Maggioranze così schiaccianti nei parlamentini non si erano mai viste e la questione è nuova. «Sono contento del riparto, che rappresenta esattamente il voto – dice il presidente riconfermato di Favaro Marco Bellato – È stato riconosciuto il lavoro che abbiamo fatto con i cittadini». Al primo giro nel 2015 prese il 33 per cento e gli fu attribuito il premio di maggioranza del 60% dei seggi. «Che scatta, però, secondo la legge, solo se la coalizione vincente ha almeno il 40% — nota il neo consigliere comunale pd Alessandro Baglioni – Delle due, l’una: o la regola vale sempre o non vale. Sarei tentato di fare ricorso al Tar. Ma bisogna valutare». «Se il consiglio comunale ha scritto l’articolo 8 è per esplicitare un principio – dice Gabriele Scaramuzza, Articolo 1 – E cioè che negli organismi di partecipazione vale la rappresentanza e non ha senso coartare la minoranza». (mo. zi.)