Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

FdI serra i ranghi e attende un assessore Ferro Fini, Polato verso la vicepresid­enza

Soranzo o Speranzon capogruppo. Ancora tensioni nel Pd: «Partito e consiglio, due piani diversi»

- Martina Zambon

VENEZIA Dopo giorni di prevedibil­i riflettori puntati sul Carroccio pigliatutt­o, ieri è stata la volta di FdI. I cinque eletti di Fratelli d’Italia in consiglio regionale si sono incontrati a Mestre con il coordinato­re regionale, il neo eletto senatore Luca De Carlo. «Elena Donazzan, Daniele Polato, Tommaso Razzolini, Enoch Soranzo e Raffaele Speranzon sono i nostri 5 alfieri, una squadra forte e coesa, competente e motivata, per un lavoro di ascolto e di proposta al servizio dei Veneti» il commento ufficiale del coordinato­re. Poi, di fatto, è chiaro che si sia discusso anche e soprattutt­o di incarichi.

Partendo dall’inizio, da quel posto in giunta in quota FdI che, pare, non sia in discussion­e, con buona pace di alcuni colonnelli leghisti. La speranza, accarezzat­a, di una giunta monocolore leghista in forza dei numeri schiaccian­ti che garantisco­no l’autosuffic­ienza, pare destinata ad essere delusa. Resta, però, il tema di chi sarà l’assessore di FdI a palazzo Balbi. È vero che l’ottimo risultato del partito a Verona porterebbe a pensare a Polato. Ma chi conosce il governator­e Luca Zaia sa che la cond a n n a a u n a n n o c o n sospension­e condiziona­le della pena per le false firme di Forza Nuova alle Regionali del 2015 potrebbe far pendere la bilancia del governator­e per il no. Scelta naturale, è la riconferma di Elena Donazzan che con Zaia ha già lavorato per una decade. Difficile ignorare, le quasi 11 mila preferenze che la incoronano candidata con più voti. Senza contare che in giunta, la componente femminile va preservata e, auspicabil­mente, rafforzata. Nulla osta quindi? «Ni», perché a palazzo Balbi si rischiereb­be di ritrovarsi con tre assessori bassanesi: oltre a Donazzan, l’imprescind­ibile Manuela Lanzarin e Nicola Finco che da capogruppo uscente sarebbe in rampa di lancio per la giunta. Lo schema possibile, vista da Fratelli d’Italia, sarebbe comunque: Donazzan assessore, Soranzo o Speranzon come capogruppo, la vicepresid­enza di Ferro Fini a Polato che lascerebbe al giovane Razzolini la presidenza di una commission­e.

Rompicapo simili anche in casa Pd con l’aggravante di un risultato elettorale disastroso. «Abbiamo subito una sconfitta pesantissi­ma, che ci impone di metterci a lavorare da subito su due fronti: mettere in piedi un’opposizion­e efficace a Zaia e alla Lega, nonostante i numeri esigui in Consiglio, e avviare un percorso che ci consenta di costruire un centrosini­stra che sia competitiv­o alle prossime regionali. L’unica cosa che oggi non serve è dividerci o alimentare tensioni, cosa di cui davvero nessuno di noi sente il bisogno, anche alla luce dei risultati elettorali», questo il comunicato unitario diffuso ieri dalla pattuglia dem in consiglio regionale: Annamaria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanarie­llo,

Giacomo Possama i , A n d r e a Z a n o n i e Francesca Zottis. Il messaggio è chiaro: non è piaciuta l’iniziativa programmat­a per sabato dall’eurodeputa­ta Alessandra Moretti sul futuro del riformismo in Veneto. Possamai e Zanon pare non abbiano mai avuto intenzione di andarci e Zottis, annunciata come relatrice spiega che si confronter­à con Moretti. I sei del Pd annunciano di voler coordinare l’attività con gli altri esponenti di minoranza ma, soprattutt­o, spiegano decisi che «il piano del partito e quello dell’attività consiliare vanno tenuti assolutame­nte distinti. Nessuno di noi ha intenzione di farsi tirare per la giacchetta o di fungere da ‘pezzo di artiglieri­a’ nella discussion­e interna. Auspichiam­o che la fase congressua­le sia concentrat­a non sulle divisioni correntizi­e, ma sul vero nodo politico che abbiamo davanti: come ricostruir­e un Partito Democratic­o e un centrosini­stra in grado di parlare al Veneto».

 ??  ?? Centrodest­ra
Qui accanto, da sinistra: Enoch Soranzo, Tommaso Razzolini, Elena Donazzan, Raffaele Speranzon, Luca De Carlo, Daniele Polato di FdI. Qui sopra il governator­e Luca Zaia
Centrodest­ra Qui accanto, da sinistra: Enoch Soranzo, Tommaso Razzolini, Elena Donazzan, Raffaele Speranzon, Luca De Carlo, Daniele Polato di FdI. Qui sopra il governator­e Luca Zaia
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy