Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, che Johnsen «Bene i miei due gol, ma potevo farne tre»
Due partite ufficiali, due vittorie, tre gol fatti, nessuno subito. Alla viglia del terzo impegno casalingo consecutivo di domani contro il Frosinone, il Venezia sembra scoppiare di salute. Tanto che Paolo Zanetti dice testualmente che «chi in questo momento non è titolare sta facendo di tutto per mettermi in difficoltà nelle scelte». A cominciare da Dennis Johnsen, doppietta clamorosa in Coppa Italia contro la Carrarese, a conferma di un talento debordante che sprizza da ogni poro. Se continuerà così, sarà difficile tenerlo ancora in panchina.
«Sono molto autocritico – sorride Johnsen –. Avrei potuto segnare un altro gol e farne tre. Certo, sono contento per le due reti segnati e anche per l’assist di Crnigoj. Quella con la Carrarese non è stata una partita facile, ci siamo messi in difficoltà da soli perché non abbiamo fatto tutto quello che avevamo preparato in allenamento. Mi è piaciuto di più il secondo gol, perché nel primo il portiere lo aveva toccato leggermente. Quello che voglio fare e che spero di fare sempre di più è attaccare gli spazi. Col Vicenza penso che abbiamo giocato una buona partita, magari non abbiamo creato tantissimo sottoporta, ma la cosa più importante è stata portare a casa il risultato. Quanto a me, spero di partire presto titolare, farò di tutto per mettere in difficoltà l’allenatore. Ho bisogno di tempo anche per imparare la lingua ed affinare le mie qualità».
In attesa di capire la posizione di Youssef Maleh (situazione aperta a ogni soluzione, cessione compresa, fino a lunedì), il mercato ieri ha registrato il rinnovo quadriennale per Pietro Ceccaroni, che ha prolungato fino al 30 giugno 2024. Soddisfatto il presidente Duncan Niederauer, che ne ha elogiato anche le qualità umane. ( d.c.)