Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Favero: «Uniti e forti ma in giunta non ci saranno due sindaci»
Favero, la gara elettorale è alle battute finali. Come l’ha vissuta?
«È stata molto impegnativa ma abbiamo fatto un grande lavoro dal punto di vista della comunicazione. Siamo stati sempre propositivi, cercando di concentrarci piuttosto sui temi».
Senatore lascia la poltrona di sindaco dopo cinque anni non facili, in cui il centrodestra si è spaccato in due. Lei è convinto che riuscirà a fare meglio?
«Tutti lasciano delle criticità, è inevitabile. Così come è chiaro che chi viene dopo è chiamato a fare meglio di chi lo ha preceduto. Per farlo bisogna affrontare tema per tema, analizzarlo
e risolverlo con un atteggiamento positivo. Anche nelle grandi aziende è così, quando si cambia amministratore delegato».
Nel centrodestra vi siete presentati divisi al primo turno, molti sostengono che, con un unico candidato, avreste potuto vincere già due settimane fa.
«Non capisco ques t a di f fe r enz a di sguardo tra noi e il centrosinistra. Quando fanno loro le primarie è una dimostrazione di democrazia e poi lo stesso non vale per noi. Chi mi ha sostenuto voleva un centrodestra unito e per questo ha chiesto al proprio elettorato di scegliere il suo rappresentante. E lo hanno fatto. Poi qualcuno ha fatto altre scelte. Domani però, se dovessimo vincere, non potrà esserci spazio per Senatore nella giunta perché non si possono avere due sindaci. L’apparentamento rappresenta un importante passo in avanti per la costruzione di uno schieramento compatto».
C’è chi sostiene però che un’eventuale vostra maggioranza sarebbe fragile.
«Non è così. Abbiamo chiuso un apparentamento con un’altra coalizione di centrodestra. Con cui condividia
mo degli ideali. La stessa cosa, piuttosto, non l’ha fatta il centrosinistra apparentandosi con Graziano Padovese che cinque anni fa aveva sostenuto Maria Teresa Senatore ed è stato consigliere comunale di Forza Italia».
Luca Zaia e Matteo Salvini sono venuti di persona a Portogruaro a sostenere la sua candidatura. È convinto che il loro appoggio possa fare la differenza?
«Tutto serve e anche il sostegno da vicino di figure istituzionali come quelle di Zaia e Salvini contribuirà. Tuttavia sono convinto che le elezioni amministrative siano vinte dai programmi e dalle persone».
Nonostante questo, gli indecisi se recarsi alle urne o meno non mancheranno. Cosa dice loro?
«C’è un allineamento astrale particolare. Al Parlamento europeo è stata eletta Rossana Conte, portogruarese. Alla Camera Ketty Fogliani, portogruarese. In Consiglio regionale Riccardo Barbisan, anche lui portogruarese. Manca solo che si allinei il pianeta del Comune: così potremo migliorare l’intero Veneto Orientale».
"Futuro C’è un allineamento astrale dal parlamento europeo alla Regione: manca solo che ci sia il sindaco leghista