Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
La protesta dei sindaci con i cittadini «Subito in sicurezza il Tagliamento»
SAN MICHELE Seicento firme, per chiedere sicurezza. Le hanno raccolte ieri, durante la manifestazione a San Michele al Tagliamento, oltre 500 cittadini del Comune attraversato dal fiume, per ottenere le opere idrauliche contro gli allagamenti. In testa alla mobilitazione il sindaco Pasqualino Codognotto, che la settimana scorsa ha avuto contatti con il capo della protezione civile nazionale Angelo Borrelli. A sostenere la rivendicazione, per una soluzione della questione idrogeologica, anche i primi cittadini di Lignano, Luca Fanotto, Latisana, Daniele
Galizio, Ronchis, Manfredi Michelutto, Varmo, Fausto Prampero e il consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia Maddalena Spagnolo. Sul ponte che divide San Michele da Latisana, i cinque sindaci hanno firmato una richiesta di messa in opera delle strutture «indispensabili per la salvaguardia e la tutela dell’incolumità pubblica». Per Codognotto, «è stata una giornata di sensibilizzazione su un problema comune. Tutti gli studi fatti da esperti ed ingegneri - ha detto - hanno evidenziato che senza le opere nel medio corso questi territori saranno sempre a rischio». Il sindaco da anni si batte per cercare una soluzione definitiva contro le piene sempre più irruenti e veloci, anche a causa degli sconvolgimenti climatici. «Ogni anno ricomincia l’ansia», ha detto. ( a.gas.)