Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Venezia, un positivo tra i giocatori La Lega rinvia la partita con l’Entella
Si recupera il 14 novembre. Martedì i liguri hanno l’impegno in Coppa Italia
Una positività al coronavirus emersa nella serata di venerdì all’interno del gruppo squadra arancioneroverde già a Chiavari ha provocato il rinvio di Virtus Entella–Venezia. L’accaduto va comunque spiegato in modo circostanziato, per capire come si sia arrivati a questa decisione della lega di B, che, apparentemente, contrastava con le soluzioni adottate per casi di positività in seno a squadre ben più numerosi di questo.
Una volta appresa la positività dell’atleta, il cui nome non è stato comunicato per ferma volontà del club, il Venezia si è immediatamente attivato per eseguire un nuovo giro di tamponi in una struttura medica del posto. Il protocollo attuale prevede, in simili casi, il rinvio al giorno successivo alla data in calendario originariamente prevista: oggi, quindi. Qui, però, è sorto un problema insormontabile. L’Entella, infatti, deve giocare in Coppa Italia contro il Pisa martedì e, secondo l’articolo 28.2 dello statuto della Lega di B, giocando oggi non si sarebbero potute garantire le 48 ore che devono intercorrere obbligatoriamente fra un impegno e l’altro di una squadra coinvolta in una simile situazione. Si era tentato anche di posticipare la partita di qualche ora: le squadre sarebbero scese in campo in serale, ma mancava la certezza dell’esito dei test. A quel punto è intervenuta la Lega stessa, che, sentite le due società, ha rinviato il match al prossimo 14 novembre, sempre alle 15.
Il presidente Duncan Niederauer, dopo aver appreso la notizia, ha così commentato gli sviluppi e la successione degli eventi: «Nonostante fossimo pronti a disputare la partita di Chiavari – sottolinea il numero uno arancioneroverde
Il secondo caso
Identica sorte a quella del Venezia era toccata, l’altro ieri, al Cittadella I padovani, primi in classifica, erano impegnati in casa della Reggiana. La squadra emiliana, però, è stata toccata dal virus in maniera pesantissima: sedici le positività tra rosa e staff - visto anche la prestazione di martedì sera e il nostro bisogno di confermarci, sosteniamo la decisione della Lega di rinviare la partita. Alla luce di quanto successo oggi e dell’emergenza sanitaria in cui versa il paese, credo si renda sempre più necessario introdurre la possibilità di effettuare i test rapidi il giorno gara per tutelare la salute dei giocatori e garantire, fin quando possibile, il regolare svolgimento del campionato. Nel frattempo i nostri ragazzi torneranno subito a Venezia, mentre il giocatore risultato positivo tornerà separatamente. Domani e mercoledì effettueremo nuovamente i test, prima della gara di coppa Italia contro il Verona e lo faremo tutte le volte che il protocollo lo richiederà».
Nessun commento ufficiale da parte dell’Entella, che ha preso atto della decisione della Lega Serie B, ma che, da quanto trapela, avrebbe voluto scendere in campo. Una situazione complessa da spiegare e in cui si è agito fra le pieghe del regolamento. Il Venezia sarà impegnato nella giornata di mercoledì 28 ottobre alle 17 nella trasferta di Coppa Italia contro il Verona, e questa situazione sicuramente non ha fatto piacere a Paolo Zanetti, che avrebbe voluto provare a proseguire la striscia positiva iniziata con il pareggio di Cremona. Nella giornata di ieri non si è disputata neppure Reggiana–Cittadella, rinviata per l’epidemia di coronavirus che ha colpito gli emiliani. In campo soltanto Spal-Vicenza, terminata per 3-2 a favore dei padroni di casa, Pescara – Frosinone, con il nuovo stop degli uomini di Massimo Oddo per 2-0, Monza-Chievo, terminata 2-1 per i gialloblù e Pordenone-Reggiana, chiusa sul punteggio di 2-2. Ai Ramarri sfugge ancora una volta, dunque, la prima vittoria in campionato, mentre anche il Vicenza si trova in una posizione difficile di classifica, con solo due punti e la casella vittorie ancora vuota.