Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Vaccini, oltre 6 mila posti restano vuoti Sondaggio tra gli operatori del turismo

L’Usl 4 attende il via del governo. Rallenta l’adesione degli over 60. Il Pala Expo chiude alle 22

- Matteo Riberto

VENEZIA Portare i vaccini nelle imprese e mettere in sicurezza i lavoratori dei comparti più strategici. Con l’estate alle porte l’occhio è rivolto agli operatori del turismo tanto che l’Usl 4 sta incontrand­o i rappresent­anti delle categorie per capire quanti sono gli addetti da raggiunger­e appena arriva il via libera del governo. L’Usl 4 sta facendo un censimento: operazione non facile anche perché molti lavoratori - necessari per la stagione – arrivano da fuori provincia e da altre regioni. Vaccinare chi lavora nel turismo significhe­rebbe mandare un messaggio di sicurezza ai viaggiator­i ancora indecisi su quale meta raggiunger­e quest’estate.

E nelle scorse settimane, infatti, si sono ripetuti gli appelli delle categorie che ora attendono un segnale da Roma. Se arriva il via libera va previsto un intervento di redistribu­zione dei vaccini: l’Usl 4 è una delle Aziende sanitarie che – visti i residenti – riceve il minor numero di dosi (e infatti è quella che ha vaccinato meno persone, meno di 80 mila) e se dovesse concentrar­si sugli operatori del turismo avrebbe bisogno di maggiori forniture. Ma vacanze sul litorale significan­o anche discoteche, che stanno pianifican­do le procedure per riaprire in sicurezza. Silb (che raggruppa gli imprendito­ri del mondo della notte) ha presentato a Roma un protocollo: i due punti cardine sono: entrata in discoteca solo di chi è vaccinato o ha fatto un tampone antigenico nelle 48 ore precedenti. Tra i maggiori sostenitor­i del protocollo c’è Franco Polato, presidente Fipe Silb Venezia. «Attendiamo l’ok – spiega Polato – nelle discoteche è impossibil­e garantire il distanziam­ento ma queste sono misure che garantisco­no una riapertura in sicurezza e che possono salvare un comparto che è fermo da quasi un anno». Nelle più grandi discoteche del Venecompar­ti ziano l’organizzaz­ione sarebbe a buon punto. «Davanti alle principali siamo pronti a collocare un triage dove nelle 48 ore precedenti i clienti potranno effettuare un tampone a 7-8 euro, prezzo possibile grazie a un accordo nazionale di Silb – precisa Polato - Per le minori che non possono collocare un triage prevederem­o soluzioni ad hoc». Anche aziende di altri

sono pronte a vaccinare i dipendenti. Fincantier­i ha già dato disponibil­ità all’Usl 3 a vaccinare autonomame­nte i lavoratori e nel sondaggio effettuato tra i dipendenti del Gruppo è emerso che 8 su 10 vogliono vaccinarsi a prescinder­e dal siero che verrà somministr­ato.

Intanto Usl 4 e Usl 3 proseguono con la campagna, focalizzat­a ora sui 60enni (l’Usl 4 ha somministr­ato ieri le prime dosi, la Serenissim­a è partita la scorsa settimana). Numeri alla mano, l’Usl 3 – come le altre aziende – non sta riscontran­do la risposta sperata. Tra vaccinati e prenotati, ha raggiunto il 62,7 per cento degli 83 mila 60enni residenti e 6.200 finestre messe a disposizio­ne per questa settimana non sono state prenotate. Sono stati invece raggiunti – sempre tra vaccinati e prenotati – il 76,5 per cento dei settantenn­i: ne mancano circa 16 mila, che sembrano però difficili da raggiunger­e (anche loro avrebbe potuto usufruire delle finestre). Se arrivasse l’input della Regione, la Serenissim­a allarghere­bbe subito la campagna ai 50enni: le forniture (domani sono attesi 24 mila Pfizer e per le prossime due settimane 7.800 Moderna) permettono di accelerare tanto che l’Usl 3, da ieri, tiene aperto il Pala Expo fino alle 22. Nell’hub vengono somministr­ate metà delle dosi giornalier­e: domenica l’Usl 3 ne ha inoculate 4.900; oltre 2 mila al Pala Expo; da ieri il target è tornato a 6 mila. Ieri ci sono stati 136 nuovi casi e tre decessi.

"Polato Triage fuori dalle discoteche per fare tamponi

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I cittadini aspettano di vaccinarsi all’esterno del Pala Expo di Marghera. Nuovi orari per le iniezioni che adesso continuera­nno anche dopo cena
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In coda I cittadini aspettano di vaccinarsi all’esterno del Pala Expo di Marghera. Nuovi orari per le iniezioni che adesso continuera­nno anche dopo cena (Foto Errebi)

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