Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Il Venezia a Pisa per il colpaccio Zanetti: «Pratica da chiudere»
All’Arena Garibaldi per timbrare i playoff, il tecnico: «Poi vorrei concentrarmi sulla posizione. Esposito avrà una chance, se Maleh non ce la fa giocherà Dezi»
Vigilia di Pisa- Venezia e pensieri e parole viaggiano all’unisono. Il proposito della vigilia è molto chiaro, scritto nero su bianco.
Lo dice Paolo Zanetti, che ha fretta di chiudere e archiviare la pratica playoff, per poi sintonizzarsi mentalmente sulla modalità spareggi. «Quella col Chievo sabato è stata una partita interpretata molto bene dai ragazzi — dice l’allenatore arancioneroverde — abbiamo messo un buon tassello per i playoff e sarebbe bello chiudere la pratica già a Pisa per poi concentrarsi sul posizionamento in classifica». La direzione è quella sperata, ossia la qualificazione ai playoff, obiettivo massimo di inizio stagione quando tutti i pronostici estivi profetizzavano per gli arancioneroverdi un campionato di piccolomedio cabotaggio. Oggi all’Arena Garibaldi ( fischio d’inizio ore 14) si gioca la seconda di quattro tappe del tour de force di fine stagione. Colpa della tempesta Covid che si è abbattuta sul campionato di serie B, obbligando le istituzioni a cambiare e modificare date, orari e tabella di marcia. « Affrontiamo una squadra di grande gamba — sottolinea Zanetti — all’andata ci fu una partita aperta dove loro hanno dimostrato di essere pericolosi. Stiamo avendo continuità di gol e di azioni, sto battendo molto su questo tasto, dobbiamo cercare di prendere meno gol possibili. Da oggi avviamo questo meccanismo. Il caldo sarà una variabile di queste partite giocate alle 14, se sono impegni ad alta intensità si vede lo sforzo fisico compiuto».
Insomma, una battaglia fisica prima che psicologica, con la squadra che sta progressivamente alzando l’asticella, cercando di puntare al traguardo massimo. Ossia arrivare quinti, magari facendo un pensierino pure al quarto posto, che permetterebbe di saltare un turno ai playoff. Difficile ma non impossibile. Non ci sarà Mattia Aramu, squalificato. E, come già fatto dopo il successo del primo maggio, Zanetti fa intendere che al suo posto verrà impiegato Esposito. «Aramu — argomenta il tecnico vicentino — sabato ha fatto una partita straordinaria, fa le due fasi in modo eccellente. Non si è acceso molto, ma dipende dal fatto che gli chiedo io di mettersi in moto per le cose importanti. Esposito? Lo vedo come seconda punta o trequartista, secondo me ha le caratteristiche giuste per sostituirlo a Pisa». Davanti confermato Francesco Forte, tornato a gonfiare la rete, sia pure su rigore, con il Chievo. A questo punto, restano da capire le condizioni di Maleh e Di Mariano, che potrebbero essere costretti a dare forfait. «Se non ce la farà Maleh — spiega Zanetti — giocherà sicuramente Dezi. Ha caratteristiche e condizione per poter essere un giocatore importante». Se non dovesse farcela Di Mariano, invece, toccherebbe a Johnsen.