Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Verona, una mostra al giorno da Mazur alla Casa di Giulietta
Riapre
oggi al pubblico l’anfiteatro Arena: «manteniamo il biglietto a un euro per dare la possibilità a tutti di vedere la metà dei gradoni tornati bianchi - anticipa il sindaco Sboarina – un restauro straordinario». Tornata la possibilità di godere di opere d’arte e d’ingegno esposte nei Muv (la rete dei musei civici di Verona), si può scandire l’agenda in base alla mostra da vedere. Una per ciascun giorno della settimana. Si parte con la mostra «Dante negli Archivi. L’Inferno di Mazur», curata da Francesca Rossi, Daniela Brunelli e Donatella Boni al Museo di Castelvecchio. Da non perdere, al secondo piano, il Polittico di San Luca, capolavoro rinascimentale acquisito nell’estate 2020 dal Ministero per i beni e le attività culturali e, ancora, il dipinto Cristo benedicente coronato
di spine, databile tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo, donato dai fratelli Mezzelani. È stato rinnovato il percorso espositivo della Casa di Giulietta, ipotetica tappa di dopodomani, con l’aggiunta dell’opera di Pietro Roi Giulietta. Quarto giorno della settimana, quarta meta: appuntamento alla Gam per la mostra «La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (1836-1919) scultore, collezionista e mecenate». E per il weekend: venerdì al Museo degli affreschi G.B. Cavalcaselle alla tomba di Giulietta, sabato al Museo di Storia Naturale e domenica al Museo archeologico al Teatro Romano. Info su museiverona.com.