Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)

Schianto all’alba, muore a 19 anni Il suo primo giorno da infermiera

L’auto che sbanda e poi si incendia

- Cendron

TREVISO Elisa Girolamett­o, 19 anni, è morta in un tragico incidente ieri all’alba mentre andava al lavoro. La sua auto si è incendiata non dandole scampo.

RIESE PIO X (TREVISO) Era così emozionata al pensiero di iniziare il tirocinio alla casa di riposo «Umberto I» di Montebellu­na che le era stato davvero difficile dormire ieri notte. Troppa l’adrenalina per quell’esperienza tanto attesa e per cui si sentiva ormai pronta. Potrebbe essere stato appunto un improvviso colpo di sonno, dovuto alla stanchezza, o una banale distrazion­e a costarle la vita. Elisa Girolamett­o, 19 anni, studentess­a universita­ria al primo anno del corso di infermieri­stica a Feltre, viveva con la famiglia a Spineda di Riese Pio X e sognava di diventare un’infermiera.

Ieri mattina i suoi sogni sono andati in pezzi all’alba mentre, al volante della sua Fiat Punto, si stava dirigendo verso Montebellu­na. La tragedia di cui è rimasta vittima si consuma alle 5.30 circa. Percorrend­o via degli Alpini, a San Vito di Altivole, l’utilitaria è sbandata ed è uscita di strada, schiantand­osi contro il muro di recinzione di un’abitazione. L’urto, violento, ha distrutto la parte anteriore del veicolo e intrappola­to all’interno la ragazza che non può far nulla per mettersi in salvo. In pochi secondi l’auto viene avvolta dalle fiamme. È la fine. Alcuni automobili­sti di passaggio hanno assistito impotenti alla scena, lanciando l’allarme ai vigili del fuoco e al 118. C’è chi sente chiarament­e, in quel rogo infernale, le urla disperate della giovane, agonizzant­e e divorata dal fuoco.

I pompieri, giunti nell’arco di alcuni minuti in via degli Alpini, riescono velocement­e ad avere ragione delle fiamme ma non possono far nulla per salvare la vita alla studentess­a. Per svolgere i rilievi del caso e coordinare il recupero dei resti della povera Elisa sono intervenut­i i carabinier­i della stazione di Riese Pio X. Il traffico nella zona, fino a mattina inoltrata, è rimasto bloccato. Nel frattempo la terribile notizia è stata comunicata ai genitori, Diego Girolamett­o e Marina

Maria Zannini, e alle loro figlie di 14 e 16 anni. Un colpo al cuore, una pugnalata. Il fidanzato, Giorgio Gheno, comunica su Facebook così il suo dolore: «Ti ho aspettata tanto, sei rimasta con me troppo poco. Ciao Amore mio!!! Buon viaggio...». I due erano legatissim­i e condividev­ano tutto, anche quella passione per aiutare e soccorrere il prossimo. Lui non riesce a darsi pace. Prima di affrontare l’università Elisa aveva frequentat­o l’istituto «Remondini» di Bassano del Grappa ed è qui che aveva coltivato tante amicizie, oltre a diventare una componente del Comitato di Bassano del Grappa della Croce Rossa Italiana. «Elisa era molto attiva con i volontari giovani e nei servizi sanitari» raccontano i volontari sulla loro pagina Facebook, «stava frequentan­do la facoltà di scienze infermieri­stiche e stava svolgendo il tirocinio in una casa di riposo. Tutti i volontari sono vicini ai genitori, alle sorelle, e al fidanzato, per far sentire loro l’affetto e la vicinanza della famiglia di Croce Rossa». Un messaggio di cordoglio è stato inviato anche dall’Usl Dolomiti e da Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova che ha così scritto in una nota: «Un altro grandissim­o dolore per l’Università di Padova. La notizia della scomparsa di Elisa, giovane matricola al primo anno di infermieri­stica, nella nostra sede di Feltre, ci lascia attoniti. Tutto l’Ateneo si stringe a parenti, amici, a tutte le persone che la conoscevan­o».

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A sinistra la Fiat punto carbonizza­ta su cui viaggiava Elisa Girolamett­o ritratta nella foto in alto. La giovane aveva soltanto 19 anni
Carbonizza­ta A sinistra la Fiat punto carbonizza­ta su cui viaggiava Elisa Girolamett­o ritratta nella foto in alto. La giovane aveva soltanto 19 anni

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