A4 chiusa: quarta volta «Terza corsia qui l’urgenza»

Nuovo incidente, nuovi feriti, nuovo stop per la A4. Quattro feriti di cui uno grave e quattro ore di chiusura dell’autostrada, è questo il bilancio dello schianto verificatosi ieri mattina nel tratto di A4 compreso tra i caselli di Latisana e l’innesto per la A28. Poco prima delle 8 tre mezzi pesanti sono rimasti coinvolti in un tamponamento a catena in direzione Venezia. Uno dei feriti, il conducente di un Tir, è rimasto bloccato fra le lamiere della cabina di guida e i vigili del fuoco, giunti da Portogruaro, Latisana e Mestre, hanno dovuto liberarlo con l’ausilio di cesoie, divaricatori e martinetti idraulici.

L’uomo, che non sarebbe in pericolo di vita, è stato trasferito in ospedale in eliambulanza. L’autostrada è stata chiusa per rimuovere gli autoarticolati, pulire e ripavimentare la sede stradale a causa del gasolio fuoriuscito dal serbatoio di uno dei mezzi.

Un’altra giornata d’inferno per la A4 dopo quella di lunedì quando gli incidenti registrati sono stati 3 in meno di 12 ore, per fortuna senza vittime. Il primo si è verificato alle 3.30, quando il conducente di un Tir ha perso il controllo del mezzo tra gli svincoli di San Stino e Portogruaro andando a sbattere contro lo spartitraffico. Il secondo è avvenuto intorno alle 10 con un’automobile finita sotto il rimorchio di un altro mezzo pesante. Il terzo episodio verso le 15.30: due Tir che si sono tamponati tra loro. Una situazione «insostenibile» secondo i vertici della Fondazione Think Thank Nord Est che, evidenziando come «l’emergenza è destinata a peggiorare con l’inizio della stagione estiva», chiedono l’istituzione di un Tavolo di confronto con Regione e Autovie. «Ci chiediamo cosa debba ancora succedere perché Autovie Venete cambi il proprio ordine di priorità sui prossimi interventi da realizzare – commenta Antonio Ferrarelli, presidente della fondazione – perché è ormai evidente che si debba procedere con urgenza al completamento della terza corsia».( a.r.t.)

Quando sono arrivati i vigili del fuoco e hanno iniziato a gonfiare il materasso anti-caduta, lei si è lanciata: ma il dispositivo ha comunque attutito il colpo a terra