Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Reyer, via alla finale «Serve un’impresa Siamo cariche»
«È bellissimo arrivare in finale. È per noi una grande soddisfazione. Troviamo un’avversaria molto forte, che negli ultimi anni ha sempre vinto, ma noi abbiamo tanta voglia di fare bene, perché anche Venezia sia protagonista non solo nei risultati ma anche nei trofei». Le parole di coach Giampiero Ticchi condensano tutte le emozioni che stanno vivendo l’Umana Reyer e i suoi tifosi per la finale scudetto che prende il via questa sera. Al Taliercio (ore 19, diretta su Orler tv canale 144 dt e 814 Sky) arriva Schio, autentica dominatrice del campionato di basket femminile degli ultimi 25 anni. Sono ben dieci i tricolori conquistati dal Famila. La Reyer non raggiungeva questo traguardo da dodici anni (finale scudetto persa nel 2009 con Taranto), ma in questa stagione è arrivata sempre fino in fondo e sempre confrontandosi con Schio. Conquistata la Supercoppa, vinta la partita di andata per 82-74, le orogranata hanno invece dovuto cedere in Coppa Italia e nella sfida di ritorno di regular season (69-55). «Loro hanno abitudine a vincere», conferma Ticchi che dovrà decidere chi tra le due giocatrici straniere lasciare in tribuna (ballottaggio tra Fagbenle e Petronyte). «Schio fa del controllo del gioco la sua armi più importanti, noi puntiamo sulla velocità. Proveremo a imporre il nostro gioco per portare a casa lo scudetto». Dopo la delusione in Eurocup, le reyerine vogliono provare a mettere un sigillo a questa stagione così particolare. «Dobbiamo tirare fuori qualcosa di speciale — chiude Ticchi – ed essere convinti che possiamo sconfiggere questa grandissima squadra».